La Giunta comunale ha approvato una variante alle Previsioni Generali di Recupero dei Rioni Sassi, che prevede l’eliminazione di tutti i percorsi con ascensori, inseriti nel PGdR, non ancora realizzati.
“Fermi restando i percorsi con ascensori già ultimati (piazza Vittorio Veneto e Vico Commercio-Vico Lombardi) e quello in corso di realizzazione (Rione Casalnuovo)– spiega l’assessore ai Sassi, Angela Fiore – per gli altri impianti è stato necessario operare una ricognizione di fattibilità che ha evidenziato non poche criticità, in considerazione della fragilità del contesto che caratterizza i Sassi di Matera, patrimonio di altissimo valore architettonico, storico, monumentale paesaggistico ed archeologico. Solo per fare qualche esempio – continua l’assessore ai Sassi – il progetto per l’ascensore in piazza del Duomo-via Fiorentini prevede una trivellazione a pozzo della profondità di 40 metri, mentre quello in via San Potito-via Madonna delle Virtù una trivellazione profonda circa 30 metri.
Tra l’altro sono tanti i progetti, alcuni in cantiere altri realizzati, basati sui principi dell’accessibilità e dell’inclusività, che, utilizzando tecnologie di ultimissima generazione, permettono di giungere virtualmente ad aree e siti ammirati anche per mezzo di visori 3D. Ringrazio – conclude Fiore – il consigliere Mario Morelli per con cui l’assessorato ha collaborato per la definizione delle previsioni della variante”.
Ascensori nei Sassi di Matera, stop della giunta comunale alla realizzazione nuovi impianti. Intervento Pio Abiusi
Ma di che cosa stiamo parlando. E’ questa una notizia vecchia di almeno sei mesi oltre ad essere chiaro, almeno da 2 anni, dove si sarebbe andati a finire. L’ascensore nei Sassi quello che sarebbe dovuto partire da vico Campanile è morto e sepolto da 3 anni, gli altri tre ascensori ai quali si fa richiamo:
A) quello di piazza Vittorio Veneto non ha mai funzionato e dovrebbe servire in futuro, forse, per accedere alla parte sottostante della piazza quando si riprenderanno i lavori;
B) quello vicino al ponte di ferro in vico Lombardi è stato impiantato e non ha mai funzionato, quella è una zona che dovrà essere bonificata ormai con la nuova amministrazione o come si suol dire “ mitigata” per eliminare quella schifezza di manufatto, il ponte di ferro, realizzato all’epoca dal governo Adduce;
C) l’ascensore di via Casalnuovo è stato appena realizzato e farà quasi certamente la stessa fine degli altri due, resterà inutilizzato. Un quarto ascensore neppure menzionato e che grida vendetta è quello che è costato ormai 1 milione 280 mila euro e sono stati necessari 9 anni e che dovrebbe permettere l’accesso dagli ipogei di pizza S. Francesco all’auditorium ma su questo ne parleremo a parte perchè quanto è accaduto è semplicemente scandaloso!
Nella foto uno degli ascensori per i quali è stato imposto lo stop dall’Amministrazione Comunale di Matera