Nella riunione di delegazione trattante che si è tenuta lo scorso 30 gennaio è stato definitivamente sottoscritto l’accordo stralcio sulle progressioni orizzontali 2018 del personale della Regione Basilicata. Pertanto, a breve, si potrà dare corso alle relative procedure dando una risposta concreta ai lavoratori in termini di valorizzazione economica e professionale.
Nel corso della riunione l’amministrazione regionale ha informato le organizzazioni sindacali del suo intendimento di chiedere una deroga a quanto previsto dal Contratto collettivo nazionale del lavoro 2016-2018 in materia di durata massima delle posizioni organizzative attualmente in essere.
Il timore è, infatti, che anche in vista delle imminenti elezioni regionali, non si riesca entro il 20/05/2019 (termine massimo contrattualmente previsto) a sottoscrivere i criteri per il conferimento, la revoca e la relativa graduazione degli incarichi di posizioni organizzative rischiando di trascinare l’amministrazione in un disordine amministrativo che potrebbe comportare il blocco delle relative attività inficiando l’efficienza di attività strategiche e fondamentali per questa regione, per il suo territorio e la sua comunità.
La FP CGIL ha in ogni caso sollecitato, visti i tempi strettissimi e l’incertezza sull’esito della richiesta di deroga da parte della Regione, che si proceda da subito al confronto sulla bozza dei criteri fornita dall’amministrazione regionale. In merito la FP CGIL di Potenza convocherà, subito dopo la manifestazione unitaria del 9 febbraio, un’assemblea con tutti gli iscritti per aprire un confronto largo e partecipato su questa importante parte della contrattazione integrativa.
La riunione è stata inoltre l’occasione per sollecitare il completamento del processo di stabilizzazione del personale precario alle dipendenze dell’Ente e per sollecitare il pagamento della produttività dei dipendenti Alsia.