Riceviamo e pubblichiamo una nota inviata da Giovanni Carnovale, titolare di Navona srl socia e conduttrice del Teatro Duni di Matera in merito alla vicenda del teatro materano.
Il sindaco De Ruggieri e il signor Carmelino Scalise ancora una volta pubblicano proprie dichiarazioni non autorizzate dalla proprietà del Teatro Duni.Prorpio così: dopo tre anni il sindaco di Matera, non contento di aver lasciato la città della culture 2019 all’aperto e senza un teatro ( la circostanza è conosciuta in tutta Italia), continua a dichiarare di poter acquistare il teatro Duni in assenza di qualsiasi atto ufficiale e soprattutto senza alcuna autorizzazione dell’assemblea dei soci proprietari, probabilmente vuole soltanto cercare di salvare la faccia e giustificare la confusione che ha creato sulla vicenda. È assurdo. fortunatamente la politica che assiste il sindaco non è eterna. Medesima situazione per Carmelino Scalise, liquidatore dimissionario della E.R.Teatro Duni che non convoca l’assemblea dei soci da due anni e che per i debiti prodotti dalla sua mala gestio ha provocato la vendita del teatro mediante asta giudiziaria. Scalise malgrado i danni provocati alla E.R. Teatro Duni srl ed alla scrivente Navona srl ha il coraggio di disturbare ancora l’opinione pubblica, persino in momenti di festa con propri proclami pubblici assolutamente personali e strumentali che non hanno alcuna Valenza societaria e alcuna validità giuridica. La Navona srl socia e conduttrice degli ambienti del teatro Duni attualmente è l’unica società a godere pienamente dell’uso del teatro Duni senza alcun limite. La Navona srl ancora una volta è chiamata a precisare con esattezza la vicenda del teatro Duni e a smentire categoricamente le dichiarazioni pubbliche del sindaco di Matera e di Carmelino Scalise già ben conosciuto al tribunale di Matera: tale Scalise non è procuratore di nulla: non ha alcuna procura autorizzata dalla maggioranza dei soci in nessuna assemblea successiva alle sue dimissioni ratificate dalla proprietà nel 2018.La E.R. Teatro Duni srl proprietaria del teatro Duni è in stato di liquidazione e l’immobile teatro Duni è in stato di pignoramento a causa della mala gestio di Scalise con asta gudiziaria rinviata a marzo 2019 ; non è mai stata convocata una assemblea dei soci per la chiusura dei bilanci 2017 e 2018 nè per cercare di risolvere le problematiche debitorie legate all’asta giudiziaria.Il tribunale di Matera ha incaricato come custode giudiziario del teatro Duni l’avvocato Celano di Policoro che è l’unico ad aver libero accesso all’immobile insieme alla Navona srl locatrice degli ambienti del teatro. E’ vero che il tribunale di Matera ha rinviato a marzo 2019 l’asta giudiziaria ma purtroppo non è ancora certo l’annullamento del complesso procedimento giudiziario che ha portato all’asta del teatro, per come afferma Scalise. Per quanto riguarda la vendita al Comune di Matera del teatro non risulta ancora al socio Navona srl, per come richiesto ufficialmente allo stesso comune, alcuna attività degli organi amministrativi competenti ( commissioni Comunale e consiglio Comunale). A che titolo pertanto tale Scalise cita il Comune di Matera come probabile acquirente…? persino dopo le note dichiarazioni contrarie del Ministro Barbara Lezzi. Lo scopriranno le autorità competenti a questo già richiamate nuovamente dalla Navona srl alla luce delle nuove dichiarazioni pubbliche di Scalise e del sindaco De Ruggieri. La verità secondo la Navona srl è la seguente: Scalise ad oggi è dimissionario e può esercitare solo la ordinaria gestione, non certo la vendita di immobili di proprietà della E.R..Teatro Duni srl. E’ già stato richiesto al tribunale di Matera, ed il giudizio proseguirà al Tribunale delle imprese di Potenza, la nomina di un liquidatore giudiziario in sostituzione di Scalise per aver lo stesso già alienato alcuni cespiti di proprietà della E.R. Teatro Duni srl e per avere condotto il teatro Duni alla vendita per asta pubblica, figuriamoci cosa potrebbe succedere se costui continuasse a proporre la vendita del teatro al Comune senza alcun titolo. E’ ancora pienamente valida l’assemblea dei soci che ha rifiutato l’offerta di acquisto del Comune di Matera pertanto non può assolutamente acquistare il teatro in assenza della volontà della maggioranza dei soci, nè tanto meno lo può fare Scalise. Qualsiasi compravendita sarebbe oggetto di decine di impugnazioni e ulteriori denunce in tutte le sedi legali da parte degli eventi diritto.Lo ripetiamo da sempre, d’altra parte fin ad oggi il Comune non ha comprato il teatro proprio per questo motivo. Il treno del 2019 orami è passato, a nulla sono valse le promesse del sindaco che nel 2017 dichiarò pubblicamente di voler contribuire economicamente alla ristrutturazione del teatro. Matera non avrà il teatro Duni nell’anno più importante della sua storia, basta con proclami pubblicitari. Nel frattempo la Navona srl socio e conduttore del teatro ha già avviato personalmente e tramite i suoi legali una ulteriore richiesta di accesso agli atti pubblici del Comune di Matera sull’argomento teatro Duni per fare chiarezza e sta già immaginando strade alternative che difenderanno in tutte le sedi competenti sia all’interno della società E.R.Teatro Duni srl che nei confronti della sorda amministrazione comunale di Matera.
Una telenovela tutta in chiave romanzata…