Una delegazione della comunità sudanese presente a Metaponto composta da una cinquantina di persone ha raggiunto in mattinata la città di Matera per sensibilizzare la comunità locale sul dramma che vivono i loro connazionali in Sudan, dove domina da 30 anni la dittatura di Omar al-Bashir.
Muda, uno dei cinquanta giovani presenti a Matera spiega le ragioni della protesta: “Siamo qui non solo per denunciare pubblicamente la situazione precaria in cui ci troviamo a Metaponto. Le nostre case sono delle baracche che si trovano in prossimità della stazione ferroviaria, non abbiamo acqua potabile e nemmeno i bagni chimici. Noi siamo circa 400 in quel posto, lavoriamo tutto l’anno raccogliendo prodotti agricoli, pomodori, cavoli e quello che ci chiedono i nostri datori di lavoro. Siamo in regola, sicuramente qualcuno lavora a nero. Probabilmente la situazione è anche peggiore di quella che denunciamo oggi per il nostro Paese, dove la dittatura di Omar al-Bashir continua a provocare fame ed eccidi tra i nostri connazionali”.
Alla manifestazione ha partecipato anche il segretario di Cgil Matera, Eustachio Nicoletti, che ha portato la solidarietà del sindacato locale.
Michele Capolupo
La fotogallery della manifestazione dei cittadini del Sudan a Matera (foto www.SassiLiveit)