Grande successo per la presentazione de libro “I segni del corpo – Sport e danza, giornalismo e crisi di guerra, moda, cinema, arte e fumetto, letteratura” , a cura di Raffaella Scelzi e Vincenzo Pellicani avvenuta presso la sala meeting di Palazzo Gattini in piazza Duomo a Matera per la rassegna “Letture a Palazzo Gattini” Il libro, che fa parte della collana Culture Segni Comunicazione ed è stato pubblicato dalle edizioni Progedit contiene saggi del materano Geo Coretti e di Patrizia Calefato, Massimo Del Pizzo, Osvaldo Lanzolla, Lucia Cristina Larocca, Davide Papa, Vincenzo Pellicani, Giovanna Ranaldo, Raffaella Scelzi.
A presentare l’evento culturale le giornaliste Maria Anna Flumero (Direttrice artistica della rassegna, Udente segnante LIS) e Rosalba Stasolla (Responsabile della comunicazione di Palazzo Gattini.
Hanno preso parte alla presentazione la curatrice Raffaella Scelzi mentre in sala era presente un’interprete Lis, lingua dei segni italiana. Una serata dal forte impatto sociale anche per gli amici e cittadini sordi, in una regione, la Basilicata in cui manca un albo di interpreti LIS e una Nazione, l’Italia, in cui la LIS non è stata ancora riconosciuta come lingua nazionale. Cultura e integrazione. Questo il mix che ha caratterizzato la nuova presentazione inserita nella rassegna Letture a Palazzo Gattini avvenuta nella sala convegni dell’albergo di Nicola Benedetto alla presenza di un pubblico silenziosamente attento anche perché affascinato del silenzio comunicativo della cultura sorda.
La Scelzi ha affermato: “Questo libro non è frutto del copia e incolla ma è unn sfida, accettata anche dalla nostra casa editrice. Una collaborazione condivisa. Il concetto di cultura riecheggia in ogni angolo del libro, anche nei capitoli degli altri otto coautori. Del resto senza empatia non c’è cultura. E’ maturato dopo oltre un anno di lavoro, un lavoro di mediazione. Un sogno che si è concretizzato in un libro grazie all’importante valore dell’amicizia”. Ancora, l’assistente alla comunicazione pugliese ha precisato che “la LIS è una lingua verbale perché comunica ed ha strutture morfologiche. Il linguaggio è un congegno modellizzante della realtà. Un esempio pratico di una componente non manuale che rientra nel linguaggio non verbale è quello che l’inarcare le sopracciglia, il volto è molto importante”. La Flumero ha ricordato che “serve l’integrazione concreta, un valore importante da raggiungere quotidianamente. E’ urgente in Basilicata il bisogno di qualificate e serie figure professionali del settore come l’interprete LIS e l’Assistente alla comunicazione”.
La giornalista vicina alla cultura sorda, avendo studiato per anni con corsi presso l’ ENS (Ente Nazionale per la protezione e la tutela dei sordi) provinciale di Maera, ha sottolineato: “Recentemente si è tenuta la prima edizione di Miss Italia sorda grazie all’artista sorda Anny Tronco di Benevento e la giovane Deborah Donadio di Policoro pur avendo conquistato la fascia di Miss trucco non trova spazio in piccoli eventi regionali. Pertanto ha chiesto un sostegno a tutta la platea, vista anche la spiccata espressività efficace e visiva, in generale, degli amici sordi. No pietà ma vera integrazione anche per aiutare i tanti giovani disoccupati, sordi e udenti, costretti ad emigrare. Al regista Geo Coretti è stato chiesto di inserire nei prossimi lavori cinematografici i sottotitoli oppure la finestrella con l’interprete. Coretti ha ricordato in proposito in un capitolo del libro che il vero cinema è stato quello muto, perchè ha comunicato per immagini. Potremmo collaborare in futuro anche con dei nuovi percorsi. Del resto quando effettuo i miei casting mi baso molto sull’espressività e richiedo sempre dialoghi semplici ma efficaci. Una serata importante che ha rallegrato anime assetate di cultura e integrazione.
La fotogallery della presentazione ufficiale del libro “Il linguaggio dei segni”
Nota degli autori
Nostra intenzione era quella di scrivere un libro che riuscisse a sondare, riconoscere e leggere, i segni del corpo presenti nei linguaggi non verbali che si palesano in gesti e microespressioni legati alla comunicazione non verbale sondando le particolarità e analogie con la LIS ovvero la Lingua dei segni italiana, vera e propria lingua non riconosciuta ufficialmente in Italia. Affascinati da sempre dalla LIS e dalla modalità comunicativa visuo-gestuale in accordo con tutti gli autori nel libro ci siamo serviti di foto, immagini e storie disegnate in fumetti per analizzare in una prospettiva socio-semiotica i segni del corpo, con riferimento ai settori dell´arte e della cultura, della moda, del cinema, della letteratura e dello sport (in particolare basket e rugby), del giornalismo praticato in teatri operativi quali le aree coinvolte da crisi di guerra.
Tali modalità di comunicazione non verbale focalizzano l´attenzione su parti del corpo, gesti e microespressioni osservati nei linguaggi non verbali oggetto di indagine, alla luce delle discipline che si occupano della comunicazione non verbale, tra cui la semiotica. Ragionando sulle lingue e sui linguaggi specialistici non-verbali e visuo-gestuali, con uno sguardo alla letteratura, si è colto un aspetto importante che lega, come un filo conduttore, le singole tematiche discusse nei saggi: comunicare con il corpo implica il manifestarsi di un´emozione senza filtri, difficilmente controllabile ma leggibile da chi si mette `in ascolto´.
Si intrecciano così “sguardi tra più discipline”, che aprono scenari di confronto con la Lis (lingua italiana dei segni in Italia non ancora ufficialmente riconosciuta come tale e pregna di elementi corporei che comunicano definiti Componenti non manuali) e con le ultime ricerche terminologiche in lingua straniera francese, il cui legame rimanda all´importanza e al ruolo della spontaneità delle emozioni che regola alcune forme espressive non verbali e le dinamiche inter-relazionali.
Il libro è parte di una collana presso la casa Editrice Progedit dal titolo Culture Segni Comunicazione curata dalla Prof.ssa Patrizia Calefato, professore associato presso l´Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” Facoltà di Lingue e letterature straniere ed è in adozione nell´A.A. 2011/2012 per il Corso di laurea di I livello in Culture delle lingue moderne e del turismo (L-11) curriculum: Lingue e culture per il turismo.
Biografie di Raffaella Scelzi e Vincenzo Pellicani
Raffaella Scelzi
Raffaella Scelzi è docente di Lingua straniera nella scuola secondaria di II grado, docente a contratto SISS presso l’Università degli studi di Foggia, è A.C. (Assistente alla comunicazione), titolo per il quale ha conseguito un master in Assistenza alla comunicazione per non udenti, a.a. 2008/2009; conosce la LIS (Lingua italiana dei segni), ha pubblicato su diverse riviste tra cui ”ATHANOR, Rivista Cistercense” e sulla rivista online www.glottodidattica.net.
Vincenzo Pellicani
Vincenzo Pellicani è docente a contratto presso l’Università degli studi di Foggia, docente di Scienze motorie nella scuola secondaria di I grado, è preparatore fisico della FIP, preparatore atletico e allenatore della FIGC. Ha pubblicato su diverse riviste tra cui “Performance”, “Notiziario Settore Tecnico FIGC”, “Giganti del Basket”.