SassiLive accende i riflettori su Sanremo 2019 per il 69° Festival della canzone italiana, condotto per il secondo anno consecutivo da Claudio Baglioni, quest’anno affiancato da Claudio Bisio e Virginia Raffaele. Un festival che parla anche lucano per la presenza tra i concorrenti in gara di Arisa con il brano “Mi sento bene”, dell’attore, regista e cantautore Rocco Papaleo, conduttore del Dopofestival e per una serie di eventi collaterali che coinvolgono professionisti lucani. Gli Chef lucani Guastamacchia, Ricchiuti, Mele e Laguardia sono protagonisti con Lucania 131 a Casa Sanremo 2019, uno spazio made in Basilicata ideato dal manager lucano Vincenzo Russolillo e che si avvale della scenografia di un altro professionista lucano, Enzo Garrambone. C’è il progetto SanremoSol giunto alla quarta edizione. Sanremosol, ideato da Giuseppe Grande, è finalizzato alla promozione di azioni di confronto tra Matera e Sanremo. Per il quinto anno consecutivo è presente a Sanremo anche “Brand Basilicata”: la giornalista lucana Maria Grazia Settembrina promuove per tutta la settimana una nuova rubrica in diretta da Sanremo per promuovere il territorio lucano. Ma Sanremo vuol dire sopratutto musica. Matera commenta ogni giorno il festival di Sanremo in diretta su Radiosa Music e Radiosa Tv con il programma “Capitale Sanremo” condotto da Marco Quintano e Angela Calia.
SassiLive “sbarca” a Sanremo 2019 con il commento sulla prima serata e le pagelle del giornalista Emanuele Pecoraro, che sarà l’inviato speciale pronto a commentare tutte le serate del Festival di Sanremo 2019. In esclusiva per SassiLive.
Claudio Baglioni, Virginia Raffaele e Claudio Bisio “Via”
Inizio energetico e un po’ scontato con un classico della sua carriera. Bella la coreografia.
Voto 8
Francesco Renga “Aspetto che torni”
Estremamente calante nell’interpretazione. Comprensibile l’emozione e la difficoltà nell’aprire la gara. Brano tipico della sua ultima produzione. Voto 7
Nino D’Angelo e Livio Cori “Un’altra luce”
Duetto insignificante su un brano che non evolve nel ritornello. La presenza di Livio Cori – Liberato non aggiunge nulla alla voce di Nino D’Angelo.
Voto 2
Nek “Mi farò trovare pronto”
Filippo Neviani torna a Sanremo con un brano radiofonico ben costruito nel ritornello ma meno incisivo rispetto alla precedente “Fatti avanti amore”. Qualche incertezza nell’attacco.
Voto 8
The Zen Circus “L’amore è una dittatura”
Il solito gruppo indie con 10 album all’attivo che sceglie la manifestazione nazional popolare per aprirsi a nuovi mercati. Verrebbe da chiedersi quali. Brano di rara bruttezza e con una coreografia tetra.
Voto 3
Il Volo “Musica che resta”
Rappresentano quello che detesto. Uno scimmiottamento dei tre grandi tenori (Carreras / Pavarotti / Domingo) in formato discount. Unico pregio quello di aver battuto in inutilità “Grande amore”. Immancabile l’acuto finale prolungato.
Voto 3
Loredana Berté “Cosa ti aspetti da me”
Tipico latrato per una canzone potente e sofferta che però convince. Candidata ad entrare nella terna dei vincitori.
Voto 9
SUPEROSPITE – Andrea Bocelli con Claudio Baglioni “Il mare calmo della sera”
Un outsider con un classico di 25 anni fa di rara bellezza.
Voto 10
Andrea Bocelli con Matteo Bocelli “Follow me”
Cosa resterà nel tempo di questo brano? Il ricordo sbiadito di un’operazione studiata a tavolino da Caterina Caselli
Voto 7
Daniele Silvestri e Rancore “Argentovivo”
“L’uomo col megafono” (Sanremo 1995) riprende lo stesso tema di “Aria” (Sanremo 1999), brano da lui presentato esattamente 20 anni fa. C’è però una variazione sul tema: la presenza di un rapper. Degna di nota la chiusa finale: “Ho 16 anni e vivo in un carcere. Ma c’è un reato commesso la fuori: quello di nascere”.
Voto 4
Claudio Baglioni con Claudio Bisio “Io sono qui”
Siparietto comico un po’ scontato che dimostra la pochezza autorale. Bellissimo il pezzo ma cantato male e con poca incisività.
Voto 5
Federica Carta e Shade “Senza farlo apposta”
Sono bravi e dimostrano una buona padronanza del palco. Il pezzo e’ radiofonico, ben strutturato ma non memorabile.
Voto 7
Ultimo “I tuoi particolari”
Il vincitore annunciato del festival azzecca il pezzo acchiappatelevoto per teenager.
Voto 9
Virginia Raffaele e Pierfrancesco Favino con Maurizio Filardo “Medley musical”
Il saggio di bravura che non entusiasma e sa di già visto!
Voto 6
Paola Turci “L’ultimo ostacolo”
Temeraria la scelta di strozzare gli acuti al di sopra del proprio registro vocale. Classe ed eleganza innegabili.
Voto 10
Motta “Dov’è l’Italia”
Il nuovo pupillo di casa Sugar: una causa persa!
Voto 2 ( come incoraggiamento!)
Boomdabash “Per un milione”
Ci vuole coraggio nel credere così fermamente in se stessi. Ritornello orecchiabile.
Voto 5
Claudio Baglioni, Virginia Raffaele e Claudio Bisio “Addams Family”
Finalmente uno sketch originale e divertente. Un po’ di sana autoironia!
Voto 8
Patty Pravo con Briga “Un po’ come la vita”
Un fuoriprogramma che si traduce nel siparietto più comico del festival. Il brano e’ elegantissimo e la coppia, seppur apparentemente male assortita, e’ perfetta.
Voto 10
Simone Cristicchi “Abbi cura di me”
La sorpresa che non ti aspetti. Brano intimista.
Voto 8
SUPEROSPITE – Giorgia
Medley “Le tasche piene di sassi – Una storia importante – I Will always love you”
Una grande interprete, una voce unica che cerca di riscattare (riuscendoci) un pessimo album di cover con basi da karaoke.
Voto 9
Giorgia e Claudio Baglioni “Come saprei”
Un classico intramontabile
Voto 9
Achille Lauro “Rolls Royce”
Una proposta interessante con una strizzatina al rock and roll diversa dalla sua solita produzione.
Voto 8
Arisa “Mi sento bene”
Altissimi livelli. Un brano complicatissimo con repentini cambi di tonalità.
Voto 10 e lode
Negrita “I ragazzi stanno bene”
La presenza scenica di Mao ed un brano all’altezza delle aspettative.
Voto 8
Claudio Santamaria, Virginia Raffaele, Claudio Bisio e Claudio Baglioni “Medley – Quartetto Cetra”
Siparietto troppo lungo per un gioco di bravura a quattro.
Voto 7
Ghemon “Rose viola”
In un album di 20 anni fa un cantautore come Neffa avrebbe inserito questa canzone come riempitivo e mai come singolo.
Voto 3
Einar “Parole nuove”
Brano più debole rispetto a quello con cui ha vinto a dicembre a “Sanremo Giovani”.
Voto 6
Ex-Otago “Solo una canzone”
Una sommatoria di canzoni sfigate e dimenticate degli anni novanta.
Voto 5
Anna Tatangelo “Le nostre anime di notte”
Brano debole nel sussurrato iniziale troppo lungo e con un’apertura nella più classica tradizione sanremese.
Voto 7
Irama “La ragazza con il cuore di latta”
Il vincitore dell’ultima edizione di “Amici” presenta un brano che non lascia traccia. Inspiegabile la funzione del coro finto gospel aggiuntivo.
Voto 6
Enrico Nigiotti “Nonno Hollywood”
Un testo commovente ma musicalmente fragile e già sentito.
Voto 7
Mahmood “Soldi”
Nella sua prima dichiarazione a caldo, dopo la vittoria di un mese e mezzo fa a “Sanremo Giovani”, aveva affermato di avere in serbo un asso nella manica. Promessa mantenuta!
Voto 8
Di seguito i cantanti in gara per la 69^ edizione del festival di Sanremo
Francesco Renga, Aspetto che torni
Nino D’Angelo e Livio Cori, Con un’altra luce
Nek, Mi farò trovare pronto
Zen Circus, L’amore è una dittatura
Il Volo, Musica che resta
Loredana Bertè, Cosa ti aspetti da me
Daniele Silvestri, Argento vivo
Federica Carta e Shade, Senza farlo apposta
Ultimo, I tuoi particolari
Paola Turci, L’ultimo ostacolo
Motta, Dov’è l’Italia
Boomdabash, Per un milione
Patty Pravo e Briga, Un po’ come la vita
Simone Cristicchi, Abbi cura di me
Achille Lauro, Rolls Royce
Arisa, Mi sento bene
Negrita, I ragazzi stanno bene
Ghemon, Rose viola
Einar, Parole Nuove
Ex-Otago, Solo una canzone
Anna Tatangelo, Le nostre anime di notte
Irama, La ragazza con il cuore di latta
Enrico Nigiotti, Nonno Hollywood
Mahmood, Soldi