Ottima riuscita dell’appuntamento “Sicuri in Bicicletta” che si è svolto a Bari coinvolgendo le massime autorità federali e della Polizia di Stato, unitamente ai bambini e ai ragazzi delle società giovanili di Puglia, Basilicata (Team Bykers Viggiano, Cps Professional Team Basilicata, Re-Cycling Bernalda e Ciclo Team Matera Sassi) e Calabria.
Realizzato dalla Fondazione ANIA (acronimo di Associazione Nazionale per le Imprese Assicuratrici) e dalla Federazione Ciclistica Italiana, con la Polizia di Stato come partner istituzionale, Sicuri in Bicicletta è un progetto nato sullo stimolo dei tanti incidenti stradali che vedono come vittime proprio i ciclisti nell’intento di contenere il più possibile i pericoli e le insidie su una strada aperta al traffico.
I relatori Maurizio Ciucci (consigliere nazionale della Federazione Ciclistica Italiana che ha portato i saluti del presidente federale Renato Di Rocco), Maurizio Luzzi (in rappresentanza della commissione nazionale giovanile della Federciclismo), Oronzo Simeone (presidente del comitato regionale FCI Puglia), Carmine Acquasanta (delegato regionale FCI Basilicata), Damiano Nappi e Pasquale Misurelli (comandante e funzionario della Polizia Stradale di Bar) hanno illustrato tutti gli argomenti relativi alla conoscenza delle norme principali del Codice della Strada ma anche l’importanza di assumere comportamenti corretti che non sono soltanto il modo per rispettare il codice stradale ma possono diventare una forma per tutelare la propria incolumità e la propria vita. Il delegato regionale Acquasanta ha voluto sottolineare come l’attiva partecipazione delle società lucane sta a dimostrare proprio il grande interesse su questo importante tema.
Con l’ausilio dei video-tutorial, realizzati in collaborazione con la Polizia di Stato, si è posto l’accento sulla sicurezza di una manifestazione ciclistica in cui il percorso è prevalentemente protetto, mentre in allenamento questo non accade ed è quindi fondamentale rispettare il codice per evitare incidenti che possono provocano gravi danni fisici e psicologici.
A tenere banco anche gli argomenti relativi ai fattori di rischio durante gli allenamenti e all’adozione di determinati accorgimenti per rendersi più visibili agli occhi degli automobilisti con strumenti attivi (luci) e passivi (vestiario di alta visibilità) riducendo, in maniera significativa, il rischio di incidenti in bicicletta.
In Basilicata, la preziosa, fondamentale ed indispensabile collaborazione con le sedi territoriali della Polizia Stradale ha consentito di realizzare progetti che sempre più stanno caratterizzando le attività verso le scuole (come avvenne nel 2018 a San Fele presso l’Istituto Comprensivo Gabriele Faggella) sul tema della sicurezza e l’importanza del rispetto nei confronti degli utenti della strada più deboli.