“L’Ugl di Matera ha incontrato il Presidente della Provincia, Piero Marrese consegnando una relazione sul piano delle proposte, delle idee e della visione di sviluppo che si possono applicare sul territorio. Durante l’incontro, al governatore sono stati esposti i contenuti che l’Ugl da sempre ha fatto bandiera per soddisfare il più possibile le esigenze e le istanze dei lavoratori che rappresenta”.
E’ quanto ha dichiarato il segretario provinciale dell’Ugl di Matera, Pino Giordano per il quale, “con il Presidente Marrese si è discusso su temi ricorrenti le tante problematiche, dalla desertificazione del territorio, del problema agricolo, della sanità, dell’ambiente, dell’occupazione, dell’economia delle famiglie, dalla viabilità, Ferrosud, sulle tante vertenze dell’aziende del mobile imbottito, Tecnoparco, sui lavori di dissesto idrogeologico, sicurezza delle scuole. Và fatto tutto il possibile per rilanciare ciò che può essere la programmazione e futuro della provincia, delle azioni da mettere in campo e di come risolvere le tante criticità. Alle tante questioni esposte al Presidente – prosegue il sindacalista – è stato utile affrontare la questione trasporto operai della Fca dove l’Ugl, da sempre, si batte affinché vengano risolte le tante ed incresciose questioni legate al trasporto operai dai paesi del materano da/per la zona industriale di S.Nicola di Melfi. In particolar modo, per il problema pullman nei mesi di agosto e, nelle festività Pasquali e Natalizie, dove per anni si è dovuto far comprendere alle Istituzioni che la Fca di Melfi in tali periodi non chiude ma sospende l’attività produttiva: regolarmente va comunque a lavoro tutto quel personale comandato a svolgere particolari attività, manutentori, pompieri, personale dell’indotto, addetti linea per inventari e prove. Insomma un piccolo esercito di operai che ad agosto lavora, non và a mare o in montagna”. In un clima disteso e di reciproca fiducia, Giordano e Marrese si sono confrontati sulle attività delle rispettive strutture, ritrovando punti di positiva convergenza e condivisione di obiettivi in ordine alla efficacia della azione delle istituzioni impegnate sul territorio. Per Giordano, “l’Ugl denuncia da sempre per Policoro un sistematico depotenziamento del nosocomio ‘Giovanni Paolo II’ e sottodimensionamento dell’organico sanitario. Una situazione di ridimensionamento accentuatasi oramai da anni ossia, dopo l’accorpamento delle Asl 4 e 5 nell’ASM di Matera. Non condividiamo assolutamente che l’ospedale civile di Policoro sia vittima di quei politici ‘di turno’ e venga smantellato di alcune strutture complesse le quali, da sempre registrano un numero considerevole di prestazioni. Per tale motivo ai vertici della Provincia – ha tuonato forte e chiaro Giordano -, ribadiamo che la struttura di Policoro deve essere soprattutto rispettata per ciò che rappresenta per tutta l’area policorese e non solo: l’ospedale civile di Policoro è stato vittima di quei politici ‘di turno’ e smantellato di alcune strutture complesse le quali, da sempre registrano un numero considerevole di prestazioni. Oggi assistiamo allo scippo di tale struttura di servizi essenziali quali, ortopedia, psichiatria, otorinolaringoiatria, cardiologia ed altre U.O. per mancanza di medici o se ci sono, messi in condizioni di lavorare malissimo e cerca di invalidare in tutti i sensi un territorio che per il suo notevole incremento d’utenza, non può e non può essere messo in condizione di operare con enormi difficoltà a causa del personale medico e paramedico che scarseggia e che la politica ‘arrogante’ ha messo nelle condizioni il personale di lavorare con enormi sacrifici ed abnegazione. Già un taglio delle strutture è avvenuto per gli ospedali di Tinchi e Stigliano: coinvolgendo anche il nosocomio di Policoro, si determinerebbe, di fatto, la conclamata desertificazione sanitaria. E’ doveroso ricordare che la struttura Ionica quotidianamente registra un notevole aumento di prestazioni sanitarie provenienti dalla confinante regione Calabria. Si tratta – ha concluso Giordano – di una difesa di un ospedale d’eccellenza che in questo momento si sente minacciato da carichi di lavoro e mancanza di operatori. Il Presidente Marrese ha dichiarato la disponibilità della Provincia ad aderire alle tante richieste dell’Ugl, convenendo che non di minor priorità sono i temi come il rilancio della città e dell’intera provincia oggi in pieno coinvolgimento di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, di come sviluppare i collegamenti con il resto della regione, a cominciare dal Metapontino, Policoro e la Val Basento e, di affrontare il problema dell’ospedale di Policoro. Ci riteniamo soddisfatti dell’incontro, monitoreremo se gli impegni presi dalla Provincia corrispondano realmente ai fatti. Per l’Ugl – conclude Giordano – và creata una piattaforma di trasporti capace di dotare la provincia di un aeroporto, di una sufficiente rete ferroviaria, cose fondamentali per rilanciare la produttività della provincia e dell’intera regione”.