Il sistema della consulenza in agricoltura vede finalmente avviata la misura 2 del Psr Basilicata 2014/2020. Il termine per le domande di riconoscimento degli organismi di consulenza aziendale che abbiano tra le proprie finalità statutarie le attività di consulenza nel settore agricolo, zootecnico o forestale è fissato entro e non oltre il 12 aprile 2019. L’avviso sarà pubblicato sul prossimo BUR.”
Lo rende noto l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia
“Sono state approvate dalla Giunta Regionale – prosegue l’Assessore Luca Braia – le disposizioni attuative del Decreto Mipaaft del 3 febbraio 2016 relativo alla “Istituzione del sistema di consulenza aziendale in agricoltura” e l’avviso pubblico per il riconoscimento degli organismi di consulenza aziendale in agricoltura con sede legale in Basilicata. Il provvedimento costituisce il quadro di riferimento per l’attuazione consequenziale della Sottomisura 2.1 “Sostegno allo scopo di aiutare gli aventi diritto ad avvalersi dei servizi di consulenza” del PSR Basilicata 2014/2020.
Per l’attuazione della Sottomisura 2.1 in Basilicata sono state integrate, rispetto al decreto ministeriale, anche le competenze e capacità di supportare l’analisi economica aziendale, come presupposto anche per le aziende di piccole e medie dimensioni per affrontare le sfide dell’innovazione, lo sviluppo rurale, la diversificazione, l’agricoltura sociale, la creazione di piccole e medie imprese, qualità, agricoltura di precisione e ITC.
Il sistema consulenziale in agricoltura ha sempre più bisogno di tecnici che possano seguire passo dopo passo le aziende rispetto agli obblighi aziendali per la gestione e il mantenimento del terreno in buone condizioni agronomiche e ambientali, alle pratiche agricole benefiche per il clima e l’ambiente, al mantenimento della superficie agricola, alle misure previste dai programmi di sviluppo rurale per l’ammodernamento aziendale, al perseguimento della competitività, dell’integrazione di filiera, compreso lo sviluppo di filiere corte, sull’innovazione e l’orientamento al mercato, nonché per la promozione dell’imprenditorialità.
Tecnici che possano aiutare le imprese agricole lucane – conclude l’Assessore Luca Braia – ad accrescere la loro competitività nel rispetto delle normative CE, o quelle della sicurezza sul lavoro connesse all’azienda agricola, attraverso la consulenza specifica per agricoltori che si insediano per la prima volta, la promozione delle conversioni aziendali e la diversificazione della loro attività economica, la gestione del rischio e l’introduzione di idonee misure preventive contro i disastri naturali, gli eventi catastrofici e le malattie degli animali e delle piante, i requisiti minimi previsti dalla normativa nazionale, le informazioni relative alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all’adattamento ai medesimi, alla biodiversità e alla protezione delle acque, le misure rivolte al benessere e alla biodiversità animale, i profili sanitari delle pratiche zootecniche.
Possono accedere al sistema di consulenza aziendale gli organismi riconosciuti e possesso dei requisiti richiesti dal bando. La Regione Basilicata provvederà a riconoscere gli organismi di consulenza aziendale privati anche in forma associata che abbiano sede legale nel territorio regionale e gli organismi pubblici e aggiornerà il Registro Unico nazionale degli organismi di consulenza.”