Il Cucibocca, una delle maschere antropologiche di Montescaglioso insieme al Carnevale montese, recepita nella lista del “Patrimonio Culturale Intangibile della Regione Basilicata”, e inserita nella Rete delle “Maschere demoantropologiche della Lucania”, il 17 febbraio sarà tra i protagonisti dell’antichissimo Carnevale “A Maimone 2019” che da 24 edizioni si tiene a Samugheo, piccolissima comunità sarda della provincia di Oristano che in questa occasione ospita decine di migliaia di visitatori provenienti da ogni parte d’Italia. Si tratta di una rassegna di maschere carnevalesche organizzata dall’associazione etnica Mamutzones de Samugheo, con il patrocinio della Fondazione di Sardegna e del Comune di Samugheo, che vede sfilare per le vie del paese maschere barbaricine che si muovono in un disordinato e coinvolgente corteo animato dai Mamutzones di Samugheoche affiancati dalle altre maschere della tradizione sarda. Per questa 24 edizione l’antico carnevale samughese sarà arricchito da due gruppi provenienti dal centro e sud d’Italia, Gl’Cierv di Castelnuovo al Volturno (Isernia), che presenterà il rito dell’Uomo Cervo che da sempre contraddistingue il carnevale del centro molisano, e il Cucibocca di Montescaglioso, maschera antica e misteriosa della tradizione lucana caratterizzata da gruppi di figuri che circolano nelle strade in abiti scuri ricoperti da un ampio mantello, una folta barba e con catene ai piedi. Tra i partecipanti anche il gruppo “Didi s Kamešnice” proveniente da Gljev, in Croazia, che impreziosirà il carnevale samughese con le tradizioni della Dalmazia seguite dalle maschere più importanti del carnevale barbaricino, Boes e Merdules da Ottana, Su Bundu di Orani, Sos Tamburinos di Gavoi, Sos Thurpos da Orotelli, Is Arestes e s’Urtzu Pretistu da Sorgono, S’Iscusorzu di Teti e tutte le figure del carnevale samughese, a partire da i Mamutzones, s’Urtzu, su Omadore e Su Carru ‘è Minchileo. Un programma che avrà inizio il 16 e terminerà il 17 con le sfilate e balli in piazza con Massimo Pitzalis. Insomma, “una grande manifestazione dove quest’anno saremo presenti anche noi, con una delegazione di 30 persone che impersonerà i Cucibocca – dice Rocco D’Elicio vice presidente della Pro Loco- Il Carnevale di Samugheo- aggiunge- è una vetrina importante per questo tipo di manifestazioni perché per l’occasione accoglie migliaia di visitatori di ogni parte d’Italia che si riuniscono nella piccola cittadina sarda per festeggiare il Carnevale. Un momento di festa in attesa dell’inizio del Carnevale montese in programma dal 24 febbraio al 5 marzo con un programma ricco di iniziative e musica con ospiti internazionali”.