L’Associazione “Anna Rosa una di noi” in collaborazione con Associazione Vittime riunite d’Italia insieme al Carnevale di Fano per dire “Basta!” alla violenza contro le donne. Pronto un flash mob da Guinness World record. I 14mila della prima sfilata dovranno urlare uniti al termine del countdown dello speaker. Sabato 16 febbraio è in programma un convegno al Palazzo del Carnevale con le famiglie delle vittime di violenza “Basta!”. Sarà questo il grido che le decine di migliaia di persone presenti domenica 17 febbraio, durante la prima sfilata del Carnevale di Fano dovranno urlare per dire stop alla violenza contro le donne. Un flash mob che, se andrà a buon fine, sarà il più grande d’Italia sul tema del contrasto alla violenza contro le donne, tanto da poter finire quindi nel libro del Guinness World Record. L’idea è arrivata dall’Associazione “Vittime riunite d’Italia”, presieduta da Angelo Bertoglio che, in collaborazione con l’Ente Carnevalesca, ha lanciato questa sfida per riportare in maniera originale l’attenzione su uno dei temi d’attualità più importanti degli ultimi tempi. “Poco dopo il via della prima sfilata – spiega Bertoglio – lo speaker farà partire un countdown al termine del quale tutto il corteo, fanesi, turisti, ospiti, mascherate e amministrazione, dovranno fermarsi e urlare con tutta la loro forza la parola ‘basta’. Invito anche tutti gli amministratori marchigiani e non solo a prendere parte alla cima della sfilata con la fascia tricolore ed unirsi nel nostro grido contro la violenza sulle donne”. Assieme all’amministrazione fanese, alla Carnevalesca, al sottosegretario alle Pari Opportunità, l’Onorevole Vincenzo Spadafora, alla madrina Emanuela Aureli, sfileranno anche le famiglie che hanno vissuto in prima persona atti di violenza indicibile: Fabiola Bacci, madre di Jennifer Sterlecchini, uccisa a Pescara dall’ex fidanzato; Antonella Fontana, sorella di Anna Rosa Fontana, e presidente dell’associazione vittima di un femminicidio ampiamente annunciato; Marco Valerio Verni, zio e legale della famiglia di Pamela Mastropietro; James La Motta, regista impegnato sui temi di violenza, femminicidio e bullismo, oltre che regista del cortometraggio “Abuse Child”, presentato al festival internazionale del cinema di Venezia. Vittime che porteranno la loro importantissima testimonianza anche sabato 16 febbraio, alle ore 10, al Palazzo del Carnevale (Via Cavour 2), durante il convegno “Donne: ogni giorno è per sempre”, un appuntamento, fortemente voluto dall’associazione “Vittime riunite d’Italia” e dall’Ente Carnevalesca, che si sposa alla perfezione con il tema del Carnevale di Fano 2019: “I colori delle Donne”.
Feb 13