Si è svolto nel pomeriggio a Matera nella sala conferenze della Camera di Commercio della Basilicata il convegno “No alla secessione dei diritti. L’autonomia differenziata fa perdere il Paese” promosso dalla Cgil di Basilicata e la Cgil di Matera per discutere con voci autorevoli le caratteristiche principali e le conseguenze per il Mezzogiorno dell’autonomia differenziata.
All’incontro, coordinato dall’editorialista economico del quotidiano “La Stampa”, Stefano Lepri”, hanno partecipato Eustachio Nicoletti, segretario generale Cgil Matera; Ludovico Vico, già deputato della Repubblica italiana; Gianfranco Viesti, docente di Economia applicata all’Università Aldo Moro di Bari e Angelo Summa, segretario generale Cgil Basilicata.
Il segretario generale Angelo Summa ha dichiarato: “Si fa sempre più concreta la possibilità di una autonomia differenziata avanzata da alcune regioni del nord,basata sull’assunto per cui nella differenza tra le tasse versate e i servizi ricevuti, quanto rimane deve tornare al territorio. Le conseguenze per il sud sono pericolosissime: la forbice con il resto del Pese si allargherà e sarà evidente nei settori più strategici per lo sviluppo di un territorio come sanità, istruzione, trasporti. Per questo è importante discutere e confrontarsi sull’argomento e soprattutto fornire la giusta informazione alle persone. Lo stesso premier Conte, nel suo intervento alla stampa in occasione dell’incontro a Potenza con i sindaci lucani, non è stato esaustivo nello spiegare cosa prevede la misura, parlando genericamente di una volontà di mantenere la coesione nazionale pur appoggiando le richieste di autonomia avanzate dalle regioni del nord. Noi crediamo, invece, che i pericoli derivanti dall’autonomia differenziata siano diversi e vadano pertanto discussi e diffusi”.