La comunità di Grottole esprime preoccupazione per l’emergenza provocata dai furti messi a segno nel paese in provincia di Matera. Di seguito l’intervento del sindaco di Grottole Francesco De Giacomo.
Non posso, come rappresentate delle istituzioni e dei cittadini, sottacere quanto sta accadendo nel mio paese che sta convivendo dall’inizio dell’anno con un escalation di furti. Attività commerciali prese di mira, raggiri nei confronti di anziani, hanno spezzato la tranquillità dei paesi dell’entroterra. A breve nei prossimi mesi, come Amministrazione, installeremo telecamere di videosorveglianza pubblica, sperando che siano un deterrente a questi episodi e un valido supporto per eventuali indagini che servano ad individuare chi entra e chi esce da Grottole. Ho già avuto uno scambio informale con il Prefetto di Matera perché ritengo che il personale sia sotto organico e che spesso viene utilizzato a Matera, a sostegno di iniziative e grandi eventi, pertanto il nostro comune resta scoperto. E’ impensabile, a mio avviso, poter attuare un’attività di controllo del territorio con queste condizioni lavorative da parte dei tutori della sicurezza. Ad oggi mi risultano quattro i Carabinieri in forze a Grottole e con i turni, la gestione ordinaria ed altre attività sono insufficienti per attuare un controllo anche notturno del territorio, anzi devo dire che il loro impegno è già tanto rispetto alle condizioni di lavoro. Il mio appello è ad una maggiore attenzione, perché non è la quantità dei furti, ma le modalità di azione, l’incursione da fuori con metodo e studio dei colpi da mettere a segno che oggi desta maggiore preoccupazione tra gli abitanti. E’ giusto tenere alta la guardia sulla città di Matera, ma non bisogna lasciare i paesi dell’entroterra al proprio destino.
Feb 15