Mancano pochi giorni alla chiusura delle liste per le regionali del 24 marzo, e vanno avanti gli ultimi incontri per definire il candidato
Presidente del centrodestra. Accantonata la candidatura del Generale Bardi, Silvio Berlusconi, previa verifica con Salvini e Meloni, dovrebbe annunciare il candidato Presidente, salvo colpi di scena, tra lunedì e martedì. Nuovamente alla carica per un posto, Cannizzaro, Leone e Saraceno. Tuttavia rimane in pole position la candidatura del sindaco di Viggiano, Amedeo Cicala, che piace molto, poiché ritenuta credibile, e sostenuta da tanti sindaci, amministratori, associazioni, professionisti, della società civile.
Alla carica il senatore leghista Pasquale Pepe, che però secondo quanto si è appreso avrebbe rinunciato. Infatti, dopo essersi autoproposto, ha avuto in risposta
come condizione sine qua non, quella di dimettersi subito da Senatore, per dimostrare una reale voglia di gareggiare per il bene della
Basilicata, senza il paracadute della certezza del posto al Senato. Inoltre, essendo l’unico Senatore lucano, in ogni caso, la Basilicata
perderebbe la postazione in parlamento, e passerebbe l’idea di una Lega debole, che non ha alternative forti sul territorio.
Una linea poco probabile, ma non da escludere, vedrebbe la candidatura a Presidente di Antonio Cappiello, o Massimo Zullino, leghisti della prima ora. Cappiello avrebbe il sostegno di Tito Di Maggio, suo sostenitore da sempre.
Zullino, quello dei leghisti, anche i più moderati, e le simpatie di ambienti vicino a Forza Italia e Fratelli d’Italia.
