Nella mattinata di sabato 16 febbraio, a Matera, i Carabinieri della Compagnia di Matera e della Compagnia di Intervento Operativo di Vibo Valentia, nell’ambito del rafforzamento dei servizi di controllo del territorio, hanno arrestato, in flagranza di reato, F.P. classe 73, G.G. classe 67 e G.L. classe 81, tutti originari di Bari e tutti ampiamente noti alle Forze dell’Ordine, per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
In particolare, nei giorni scorsi i Carabinieri avevano inserito l’autovettura su cui viaggiavano i tre, nell’elenco delle autovetture sospette, perché notata in precedenza aggirarsi nei pressi delle abitazioni che avevano subito dei furti e nel parcheggio dell’ospedale di Matera.
Stamane è scattato l’alert nella centrale operativa dei Carabinieri che indicava l’ingresso della macchina in città. Sono state immediatamente diramate le ricerche e l’autovettura è stata avvistata dai Carabinieri in questa via Gravina. Ne è seguito un inseguimento terminato in uno dei vicini vicoli, nel piazzale antistante l’Istituto Tecnico Industriale di Matera. I malviventi, a bordo di un’auto sono entrati dal cancello posteriore che è l’unico aperto per il parcheggio delle auto dei docenti.
A quel punto 2 dei 3 occupanti dell’autovettura, una Citroen C3, sono velocemente scesi dandosi alla fuga per le vie circostanti mentre l’autista ha rimesso in moto l’autovettura ed ha provato ad investire i Carabinieri i quali per tutta risposta hanno esploso 2 colpi d’arma da fuoco all’indirizzo dei pneumatici, colpendoli. L’autovettura è riuscita comunque ad allontanarsi, ed il suo conducente dopo averla parcheggiata ha provato a far perdere le proprie tracce.
I Carabinieri sono però nell’immediatezza riusciti a bloccare i primi 2 soggetti, uno dei pressi di via Gravina e l’altro che si stava dirigendo verso la stazione ferroviaria. L’autista dell’autovettura dopo averla parcheggiata in questa via Don Luigi Sturzo si è diretto verso la Stazione di Vallelongo, venendo però raggiunto dai Carabinieri che nel frattempo avevano già rinvenuto l’auto. A seguito di perquisizione i militari hanno trovato sotto l’autovettura la refurtiva precedentemente asportata nell’appartamento svaligiato, diversi monili in oro che sono in procinto di essere restituiti ai loro legittimi proprietari.
La tecnica utilizzata dai malviventi è sempre la stessa: rubano le chiavi dalle autovetture parcheggiate in genere nei parcheggi degli ospedali o nei pressi dei mercati rionali, in questo caso ad Altamura nei pressi del mercato, successivamente si recano presso l’appartamento dove commettono il furto, portando via prevalentemente beni preziosi, per poi fuggire senza insospettire nessuno, visto anche l’orario poco usuale per i furti.
Questa volta però sono caduti nelle fitte maglie del sistema di controllo messo in atto dai Carabinieri, che si è avvalso di tutti gli strumenti attualmente a disposizione: sistema di videosorveglianza con lettore targhe, banche dati delle forze di polizia e pattugliamento serrato della città, il tutto condito da tanta tenacia e fiuto investigativo.
I tre uomini, al termine delle formalità di rito, sono stati accompagnati dai Carabinieri presso il carcere di Matera a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.