Il Deejay Time ritorna al Cromie di Castellaneta e ancora una volta la storica formazione composta da Albertino, Prezioso, Fargetta e Molella, rigorosamente in ordine di apparizione, illumina l’arena gremita da oltre 4000 persone, tra nuove generazioni e ascoltatori cresciuti a “pane, nutella e deejay”, come recitava un vecchio claim firmato da Valentino Rossi per la radio fondata da Claudio Cecchetto e dal 1995 diretta da Linus.
Per la quinta volta il popolo della notte si è ritrovato al Cromie di Castellaneta per rivivere gli anni novanta con i successi del Deejay Time mixati da Albertino, Prezioso, Fargetta e Molella, sostenuti con tifo e striscione da stadio emblematico che riporta uno degli ultimi tormentoni lanciati su Radio Deejay nel programma del pomeriggio condotto da Albertino: “Illumina Cromie”. Albertino apprezza, perchè questo striscione rende omaggio al guru che ha cambiato il modo di comunicare in radio e che ha portato la discoteca in radio e la radio in discoteca con i suoni e i tormentoni del Deejay Time.
La novità del format “Deejay Time Reunion” è la nuova grafica firmata dai due fratelli torinesi identificati come “Van Orton Design”, che prevede nella sigla alcuni frammenti del film “And the heads keep on movin'” e videomessaggi mixati da Giorgio Prezioso e trasmessi durante il suo dj set che coinvolgono personaggi popolarissimi come Fiorello e Vasco Rossi.
A “furor di popolo”, by public demand, Musica & Parole ha scelto Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso per far ballare nuovamente gli amici della cassettina degli anni 90, quelli cresciuti con e che oggi e il target della nuova generazione, identificata dagli amici della chiavettina”, perchè la tecnologia si evolve ma il Deejay Time continua a regalare le stesse emozioni del periodo d’oro della musica dance italiana.
Da aprile 2019 Albertino sarà anche direttore di M20, la sorellina di Radio Deejay ma il progetto del Deejay Time dal vivo è destinato a continuare ancora a lungo, per la gioia di migliaia di ascoltatori pronti a vivere in discoteca quel fantastico mondo creato in radio per un programma che tutti hanno cercato di imitare, senza ovviamente raggiungere gli stessi successi.
Per la serie “Che ne sanno i 2000” basta ricordare che il pionere del like sul social network Facebook fondato da Mark Zuckerberg è stato proprio Albertino con il suo Piach, un suono ispirato da un jingle di un cantante americano che in realtà stava pronunciando “bitch” e inserito in un fantastico telecomando interattivo, poi diventato in realtà un oggetto di culto per i fan grazie al progetto condiviso con Albertino dell’ingegnere del suono e fan del Deejay Time, Celestino Sale.
Il sogno nel cassetto? Portare il Deejay Time a Matera nel 2019, per celebrare anche con la musica dance l’anno di capitale europea della cultura della città dei Sassi.
Michele Capolupo
Il Deejay Time nelle clip video di SassiLive Tv
La fotogallery del Deejay Time al Cromie di Castellaneta (foto www.SassiLive.it)