Nuove emozioni e nuovi interpreti si apprestano a calcare il palco dei Teatri Uniti di Basilicata: partono gli spettacoli di danza, che daranno quel tocco in più ad una stagione teatrale che in poco meno di un mese sta già facendo registrare numeri da record.
Il Consorzio, nell’intento di diffondere l’arte in tutte le sue forme, ha selezionato per il suo pubblico alcune delle migliori compagnie sul piano nazionale e internazionale, con coreografi di grido nel mondo della danza come Stalker e il Gruppo Nanou, la Esklan Art’s Factory e la Compagnia Zappalà Danza, la compagnia TPO e la MM Contemporary Dance Company. Tutti nomi che stanno ridisegnando la scena contemporanea e i suoi nuovi linguaggi e che, insieme ai loro spettacoli, porteranno in Basilicata anche i loro workshop per le scuole di danza.
Una grande opportunità offerta a tutti gli studendi di danza e che Teatri Uniti di Basilicata ha fortemente voluto, a conferma della sua volontà di aumentare sempre più la qualità dell’offerta per il suo pubblico, garantendo agli spettatori la possibilità di approcciarsi ad un’arte, quella della danza, spesso non valorizzata come meriterebbe invece di essere. Perché la danza, a teatro, con il giusto mix di luci, musiche e atmosfere, è capace di dare emozioni uniche e irripetibili.
Di seguito gli spettacoli di danza: il calendario comune per comune. In allegato le schede dettagliate.
Potenza, teatro Don Bosco
Per ora cinque gli appuntamenti in calendario: domenica 24 febbraio due spettacoli in uno con Von e Sport delle Compagnia Stalker e Gruppo Nanou; domenica 17 marzo ci sarà 4John di Esklan Art’s Factory e sabato 30 marzo Romeo e Giulietta 1.1. (La sfocatura dei corpi) della Compagnia Zappalà Danza. Sabato 13 aprile tocca alla compagnia TPO con il suo Farfalle e infine sabato 11 maggio a MM Contemporary Dance Company con Carmen/Bolero.
Francavilla In Sinni, Cineteatro Columbia
Danza
Due gli appuntamenti: venerdì 15 marzo 4 John di Esklan Art’s Factory e venerdì 10 maggio Carmen/Bolero di MM Contemporary Dance Company.
Venosa, teatro Lovaglio
Tornano a Venosa gli appuntamenti con la danza. Si inizia sabato 23 febbraio con la Compagnia Stalker – Gruppo Nanou e i loro Von (di Daniele Albanese) e Sport (di Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci). Si prosegue il 16 marzo con Esklan Art’s Factory che presenta 4 John, coreografia e regia Erika Silgoner. E poi il 29 marzo con la Compagnia Zappalà Danza che presenta Romeo e Giulietta 1.1 (La sfocatura dei corpi), coreografia e regia di Roberto Zappalà. Venerdì 12 aprile la compagniaTPO propone Farfalle con direzione artistica di Davide Venturini e Francesco Gandi e coreografie di Anna Balducci e Piero Leccese. A concludere, domenica 12 maggio la Mm Contemporary Dance Company con Carmen/Bolero, coreografia di Emanuele Soavi e Michele Merola.
INFO E PRENOTAZIONE BIGLIETTI
Per acquisti biglietti i punti prevendita sono:
FRANCAVILLA IN SINNI
Rhythm Inside di Giuseppe Cupparo, via Matteo Cosentino
Tel: 377/3580768 – 340/5606211 – www.infotickets.it.
POTENZA:
Info&tickets, Viale Firenze 46
Tel. 0971-274704 / lun – ven ore 10:00 – 13:00 e 16:00 -19:00 / Sab ore 10:00 – 13:00
VENOSA
Teatro Lovaglio, via Roma 24
Tel. 0972-31233 / lun-ven ore 17.30 – 19.30
Associazione Etra, via San Marco 30 c/o Atredanza
Tel. 380-9060248 / lun – ven ore 17.30 – 19.30
PER TUTTI
Info&tickets Viale Firenze 46 – Potenza
Tel. 0971-274704 / lun – ven ore 10:00 – 13:00 e 16:00 -19:00 / Sab ore 10:00 – 13:00
Vendita online: www.infotickets.it
Le persone con disabilità avranno diritto all’ingresso gratuito, mentre i loro accompagnatori al biglietto ridotto.
E c’è di più. Per tutti quelli che acquistano il biglietto entro le ore 19.00 del giorno prima dello spettacolo è possibile risparmiare due euro. Infine, non bisogna dimenticare che conservando il proprio biglietto di uno spettacolo a cui si è assistito e presentandolo alle biglietterie degli altri comuni si ha diritto all’acquisto del nuovo biglietto a un costo ridotto.
DANZA: SCHEDE SPETTACOLI E SCHEDE COMPAGNIE
Romeo e Giulietta 1.1. (la sfocatura dei corpi)
Coreografia e regia di Roberto Zappalà musica Pink Floyd, Elvis Presley, Luigi Tenco, José Altafini, Mirageman, John Cage, Sergei Prokofiev interpreti Gaetano Montecasino, Valeria Zampardi testi a cura di Nello Calabrò luci e costumi Roberto Zappalà direzione tecnica Sammy Torrisi management Maria Inguscio. Produzione Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza – Centro di Produzione della Danza in coproduzione con Orizzonti Festival Fondazione in collaborazione con “Le Mouvement Mons” Festival (Belgio) con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Regione Siciliana Ass.to del Turismo, Sport e Spettacolo
Una riproposizione di Romeo e Giulietta che non vuole “parlare” d’amore ma essere un atto d’amore verso la vita. Nella versione 1.1 il coreografo ha spostato la propria messa a fuoco, concentrandola più che sulla coppia di innamorati, sulla loro individualità di esseri che vivono singolarmente un disagio soprattutto sociale. Nelle note vicissitudini shakespeariane si arriva all’amore sublimato dalla morte (e viceversa), la versione 1.1 vuole riflettere e al contempo “ribellarsi” ad un tempo storico (oggi) dove la pulsione di morte è sublimata solo da se stessa e contrapporle passione e rispetto nei confronti della vita.
Compagnia Zappalà Danza
Fondata nel 1990 da Roberto Zappalà, la compagnia Zappalà Danza è considerata una delle più interessanti realtà della danza contemporanea italiana. Ha un repertorio ampio e articolato, frutto del lavoro sinergico e prolifico di Zappalà con il suo drammaturgo di riferimento Nello Calabrò. Caratteristica delle creazioni è anche un rigoroso lavoro sul linguaggio che nel tempo è stato costruito, denominato MoDem. Le produzioni della compagnia sono state proposte in tutta Europa e n Centro e Sud america, Medioriente, Sudafrica, Cona in cartelloni di respiro internazionale. Nel 2009 e nel 2015 ha ricevuto il Premio Danza&Danza come produzione italiana dell’anno. Dal 2002 la compagnia è residente a Catania presso Scenario Pubblico e nel 2015 ha ottenuto dal MIBACT il riconoscimento di Centro nazionale di Produzione della Danza. La compagnia è associata al festival MilanOltre per il triennio 2018-2020.
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4 John
coreografie e regia di Erika Silgoner
musica John Cage
produzione Esklan Art’s Factory con il sostegno di DANCEHAUSpiù
Omaggio al geniale compositore americano del ‘900 John Cage. Uno studio sul suono, sull’assenza di suono e sulle reazioni al suono stesso.
L’uso dell’istintività legata al movimento è di basilare importanza nella costruzione di questa piece. Lo spettatore, più che mai parte attiva all’interno dello spettacolo, vive anch’esso dinamiche contrapposte: dapprima verosimilmente insicuro rispetto a reazioni istintive che potrebbero essere giudicate “disturbanti” per lo spettacolo stesso, soffoca il proprio istinto all’azione, quasi a non assumersi responsabilità, rapidamente, non appena si accorge di essere “ospite” gradito, accetta con entusiasmo di diventare parte attiva nel dialogo. L’opera è un’analisi ironica e divertita sull’attuale condizione culturale con un retrogusto di amarezza e disillusione per la mollezza dell’uomo che ci permette ad abituarci al tutto, anche alla totale assenza di cultura.
DANCEHAUSpiù
Collegata alla DANCEHAUS di Susanna Beltrami, dal 2011 DANCEHAUSpiù realizza a Milano un progetto trasversale che prevede la produzione e l’ospitalità di spettacoli, showformat coreografici, seminari e workshop e, in linea con le tendenze culturali del momento, esperienze come le residenze artistiche di giovani compagnie, la coniugazione con il design, la moda e la musica dal vivo, il legame con le università e il territorio, la creazione di network a livello nazionale ed internazionale. DANCEHAUSpiù è un progetto sostenuto da MIBAC – Comune di Milano – Regione Lombardia.
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Farfalle
Compagnia TPO in coproduzione con Teatro Metastasio di Prato
direzione artistica Davide Venturini, Francesco Gandi coreografia Anna Balducci, Piero Leccese danza per due interpreti visual design Elsa Mersi computer engineering Rossano Monti sound design Spartaco Cortesi voce fuori campo Caterina Poggesi costumi Loretta Mugnai oggetti di scena Valerio Calonego, Livia Cortesi, Gregory Petitqueux collaborazione ai testi Stefania Zampiga
Osserva una farfalla. Il movimento del volo e il battere delle ali assomiglia ad un pennello che dipinge nell’aria, ma sembra anche una danza. Questa danza divertente certe volte dura un solo giorno, tutto accade dall’alba al tramonto.
Ecco, guarda, c’è un paesaggio, un uovo, una larva, un bruco, una farfalla, tante farfalle, sono bellissime, colorate, volano nel vento, ti sussurrano nell’orecchio, sono ballerine che dipingono nell’aria con le loro grandi ali.
La scena, composta da immagini proiettate su leggerissimi teli, avvolge gli spettatori e li immerge in un ambiente immaginario e naturale allo stesso tempo: una casina delle farfalle. All’interno di questo spazio i bambini sono invitati ad entrare e giocare con due danzatori per scoprire insieme un fenomeno affascinante come quello della lenta metamorfosi di una crisalide in farfalla.
TPO in collaborazione con Teatro Metastasio di Prato
direzione artistica Davide Venturini, Francesco Gandi coreografia Anna Balducci, Piero Leccese
Teatro visivo, emozionante, immersivo: negli spettacoli del TPO il protagonista è lo spazio scenico, le immagini, i suoni, i colori. Grazie all’uso di tecnologie interattive ogni spettacolo si trasforma in un ambiente “sensibile” dove sperimentare il confine sottile tra arte e gioco. Il lavoro della Compagnia TPO è frutto della collaborazione di un team poliedrico e affiatato di autori provenienti da diverse discipline delle arti visive e performative. Gli spettacoli prodotti si caratterizzano per
l’uso di proiezioni di grande formato, la creazione di ambienti teatrali immersivi e l’impiego di tecnologie interattive alcune delle quali specificatamente sviluppate dalla compagnia per i propri spettacoli, dove i bambini possono esplorare lo spazio e scoprire così che questo risponde in un “certo modo” alle loro azioni. Negli spettacoli del TPO il ruolo dei performer assume una valenza particolare: grazie agli effetti interattivi i danzatori “dipingono” e “suonano” in scena usando il corpo o il movimento ma soprattutto invitano i bambini ad esplorare lo spazio con un approccio teatrale che privilegia l’uso del corpo e dello sguardo.
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Carmen/Bolero
produzione MM Contemporary Dance Company coreografie di Emanuele Soavi e Michele Merola con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia-Romagna, Teatro Asioli di Correggio, ASD Progetto Danza, Reggio Emilia, SoDanca partner tecnico Pro Music
disegno luci Cristina Spelti costumi Alessio Rosati con la collaborazione di Nuvia Valestri interpreti Paolo Lauri, Fabiana Lonardo, Giovanni Napoli, Cosmo Sancilio, Nicola Stasi, Gloria Tombini, Lorenza Vicidomini.
È la rivisitazione di due grandi titoli del repertorio musicale mondiale nell’interpretazione di due grandi coreografi italiani. Prima parte – Bolero coreografia Michele Merola musica Maurice Ravel, Stefano Corrias. Bolero viene raccontato come una non-storia, fantastica ma possibile, comunque pertinente al mondo reale. Nelle diverse sfumature assunte dalla danza, la coreografia declina la varietà di umori che circolano intorno e dentro al rapporto di coppia. Umori che, comunque, rendono speziata l’esistenza. Seconda parte – Carmen Sweet coreografia Emanuele Soavi musica Georges Bizet, Los Panchos. Carmen è una fiction in movimento pensata tenendo conto dell’originale intenzione del compositore di creare un’opera-comique dove si svela al pubblico un racconto che può essere “vero” e non solo immaginario, fatto di bellezza fisica espressa dai corpi dei danzatori. Dando spazio al forte virtuosismo tecnico e teatrale degli interpreti in scena, Soavi immerge drammaturgicamente il pubblico in quella trama fatta di sottili relazioni, di equilibri e di ricami, fra tensione e sospensione, dove movimenti e gesti vanno letti oltre l’apparente eleganza che sta sopra le righe.
MM Contemporary Dance Company
La MM Contemporary Dance Company è una compagnia di danza contemporanea diretta dal coreografo Michele Merola. Nata nel 1999 come centro di produzione di eventi e spettacoli e come promotrice di rassegne e workshop per favorire scambi e alleanze fra artisti italiani ed internazionali, nel 2010 ha vinto il prestigioso Premio Danza&Danza come migliore compagnia emergente. Oggi è a tutti gli effetti una realtà di eccellenza della danza italiana, con una consolidata attività di spettacoli su tutto il territorio nazionale. Da alcuni anni ha conquistato un mercato internazionale con spettacoli in paesi europei ed extraeuropei (Corea, Colombia, Canada, Germania, Russia…). Nel 2017 ha vinto il Premio Europaindanza 2017 – Premio al Merito alla coreografia, per lo spettacolo Bolero di Michele Merola. Per il triennio 2018-20 è associata del Circuito InDanza del Trentino Alto Adige. La MMCDC è sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia-Romagna, Teatro Asioli di Correggio, ASD Progetto Danza, So Danca. Partner tecnico: Pro Music.
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Contemporary Men
Produzione MM Contemporary Dance Company. Prima Parte No Man’s Land nuova produzione 2019 coreografia Eugenio Scigliano musiche Antonio Vivaldi Concerto in E-Flat Major, RV 408 (F. lll No. 5) – Largo interpreti Paolo Lauri, Giovanni Napoli, Cosmo Sancilio, Nicola Stasi luci Cristina Spelti. Seconda Parte La metà dell’ombra coreografia Michele Merola musica Johann Sebastian Bach, Geert Hendrix, Senking luci Cristina Spelti costumi Carlotta Montanari interpreti Paolo Lauri, Giovanni Napoli, Cosmo Sancilio, Nicola Stasi.
Una serata tutta al maschile con il lavoro di due coreografi di successo quali Eugenio Scigliano e Michele Merola. Due lavori entrambi di grande fascino uniti dal comune denominatore di una spiccata musicalità. Due coreografie caratterizzate da una forte implicazione tanto interpretativa quanto tecnica, che metterà in luce la versatilità stilistica e la straordinaria bravura dei danzatori della compagnia. Da un brano all’altro, la danza diventerà tutt’uno con la musica, sposandone la ricchezza compositiva grazie a coreografie che privilegiano il movimento, la plasticità, ma anche l’importanza del singolo gesto.
MM Contemporary Dance Company
La MM Contemporary Dance Company è una compagnia di danza contemporanea diretta dal coreografo Michele Merola. Nata nel 1999 come centro di produzione di eventi e spettacoli e come promotrice di rassegne e workshop per favorire scambi e alleanze fra artisti italiani ed internazionali, nel 2010 ha vinto il prestigioso Premio Danza&Danza come migliore compagnia emergente. Oggi è a tutti gli effetti una realtà di eccellenza della danza italiana, con una consolidata attività di spettacoli su tutto il territorio nazionale. Da alcuni anni ha conquistato un mercato internazionale con spettacoli in paesi europei ed extraeuropei (Corea, Colombia, Canada, Germania, Russia…). Nel 2017 ha vinto il Premio Europaindanza 2017 – Premio al Merito alla coreografia, per lo spettacolo Bolero di Michele Merola. Per il triennio 2018-20 è associata del Circuito InDanza del Trentino Alto Adige. La MMCDC è sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia-Romagna, Teatro Asioli di Correggio, ASD Progetto Danza, So Danca. Partner tecnico: Pro Music.
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Sport
Gruppo Nanou – Contemporary Dance and Performing Arts Company
di Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci con Rhuena Bracci suono Roberto Rettura scene in collaborazione con Città di Ebla prodotto da L’Officina-atelier marseillais de production (Marsiglia, Francia). In scena un’atleta, colta nell’intimità dei preparativi per l’esecuzione dell’elemento ginnico, per esporre un corpo nella sua fragilità e diametralmente opposta forza.
L’attimo prima del volo. Il momento di sospensione, di tutte le possibilità di cambiamento, di tutte le potenziali direzioni. Cogliere il pensiero dell’atleta prima della vertigine per capirne il silenzio. Sonorizzare una soggettiva, che non sia quella privata dell’atleta ma una nuova, che accoglie anche la visione, individuale e collettiva allo stesso tempo, degli spettatori.
Von Solo
Compagnia Stalk
di e con Daniele Albanese disegno luci Alessio Guerra musica originale Luca Nasciuti tecnica Jan Olieslagers assistenza tecnica Virginia Canali.
L’orizzonte degli eventi delimita in un buco nero una immaginaria superficie di spazio-tempo che separa i punti da cui i segnali possono fuggire da quelli per cui ciò non è più possibile. Questa zona immaginaria di confine e di passaggio tra ciò che è chiaro e leggibile e ciò che è oscuro e misterioso è la zona di indagine di Von. Una riflessione sulla danza intesa come continua mutazione e trasformazione in rapporto con le forze che agiscono sui corpi e sullo spazio in una coreografia di movimento, luce e suono.
gruppo nanou
Nasce a Ravenna nel luglio del 2004 come luogo di incontro dei diversi linguaggi e sensibilità. In questo contesto corpo, il suono e l’immagine trovano un linguaggio comune nella coreografia, dando vita ad un’opera organica. La coreografia è assunta come linguaggio comune alle diverse specializzazioni artistiche che dialogano sulla scena.
Compagnia Stalker
Nato a Parma, si forma come ginnasta e ballerino classico. Nel 1997 si diploma all’European Dance Development Centre di Arnhem (Olanda). Crea i suoi primi spettacoli dal 1995 e danza per artisti di calibro internazionale. Nel 2002 fonda la compagnia STALKER. La struttura compositiva degli spettacoli STALKer è strettamente interconnessa con la ricerca sul corpo e il movimento allo scopo di indagare la danza come linguaggio.