A Matera, agenti delle Volanti e della Squadra Mobile della Questura hanno sottoposto agli arresti domiciliari, su disposizione del Gip del Tribunale di Matera, un giovane di 21 anni per i reati di estorsione, rapina continuata e maltrattamenti ai danni della madre.
Il giovane, sin dal mese di maggio dello scorso anno, aveva ripetutamente sottoposto a vessazioni fisiche e morali la madre convivente,disabile.
Quasi ogni giorno l’aveva costretta a dargli somme di danaro, da 10 a 30 euro e talvolta anche 50 euro,presumibilmente per acquistare sostanze stupefacenti.Quando la madre si rifiutava fermamente, lui la percuoteva,minacciandola di morte e di distruggere l’abitazione, ma la donna aveva sempre lasciato correre, cercando di proteggere e assecondare il figlio. E comunque era impossibilitata a richiedere soccorso dal momento che il figlio, in più occasioni, dopo averla maltrattata e minacciata, le sottraeva il telefono cellulare per impedirle di chiamare.
La badante che assiste la donna si è trovata spesso presente alle aggressioni e aveva tentato invano di calmare le prepotenze del giovane.Nell’ultimo recente grave episodio di violenza, aveva preteso 50 euro afferrandola per la gola e questa volta la donna ha deciso di chiedere l’intervento della Polizia e di denunciare il figlio.
Dai riscontri effettuati dagli investigatori della Polizia di Stato, è emersa la conferma della triste storia sopra descritta. L’Autorità giudiziaria ha pertanto accolto la richiesta della Polizia di adottare, a tutela della donna,la misura restrittiva della libertà personale a carico del giovane.
Il giovane si trova ora agli arresti domiciliari presso l’abitazione di parenti, lontano dall’abitazione della donna.