Maurizio Girasole, Segretario Generale Filctem Cgil Matera diffonde il testo di una interrogazione inviata dall’onorevole Anzaldi al Ministro dello Sviluppo Economico per la vertenza della che riguarda la società Brianza Plastica e annuncia che la Filctem Cgil nelle prossime ore, in un percorso unitario con Cisl e Uil, metterà in campo tutte le azioni di lotta per avere il tavolo ministeriale e chiederà al Prefetto di Matera la convocazione di un tavolo al fine di evitare un “collasso” dell’intera area Valbasento nella zona industriale di Ferrandina.
Premesso che il presente atto di sindacato ispettivo fa seguito ad una precedente interrogazione già depositata a cui non è pervenuta ancora risposta da parte del Governo;
la società Brianza Plastica spa con sede legale in Carate Brianza ha un impianto presso l’area industriale della val Basento in territorio di Ferrandina in provincia di Matera che occupa 37 addetti;
per la sede di Ferrandina che si occupa di produzione di sistemi di coibentazione e isolamento per edilizia industriale e residenziale, un settore afflitto da una grave e perdurante crisi congiunturale che ne ha contratto il volume di domanda, sono state avviate procedure per il licenziamento di 9 unità;
nonostante le formule contrattuali e la riduzione dell’orario di lavoro che fino ad oggi hanno evitato l’esubero di personale l’azienda non sembra intenzionata a recedere dal ridimensionamento delle unità di lavoro presso la sede di Ferrandina;
– Le organizzazioni sindacali hanno più volte sollecitato l’apertura di un tavolo ministeriale senza ricevere ancora risposta per affrontare il futuro dell’impianto e scongiurare un ulteriore indebolimento produttivo del sito della Valbasento;
Si chiede di sapere se e quando il Ministro intenda convocare il richiesto tavolo di confronto con azienda sindacati e Regione Basilicata per scongiurare gli esuberi e assicurare la continuità produttiva dell’impianto di Ferrandina.
On. Anzaldi