Riportiamo di seguito la nota di Adriana Domeniconi, coordinatrice regionale Enac, ente culturale che si occupa di antiviolenza in ambito familiare.
Un affettuoso pensiero per tutte quelle meravigliose donne uccise dalla mano bestiale del proprio compagno.
Per tutte quelle creature che, pur avendo coraggio, non hanno voluto inconsciamente chiudere definitivamente con il proprio carnefice.
La mente purtroppo non è razionale negli affetti. Queste Donne hanno riposto aspettative magiche nel loro uomo o in quello che hanno visto in lui.
Perdere lui sarebbe come perdere la fantasia, l’immagine che se ne erano fatte. E’ come se fosse un lutto, il lutto di un sogno. Per la mente non c’è differenza alcuna tra la perdita concreta di una persona e quella che si definisce “fantasmatica” delle proprie fantasie al riguardo. Quindi, a volte, non si riesce a tollerare la perdita, anche di chi ci danneggia, per la paura di precipitare in una depressione ancora più profonda e peggiore del drammatico copione che la Donna vive. E quindi si preferisce il male noto all’ignoto. Tutti noi temiamo il cambiamento: è una paura universale!!! A tal proposito nasce lo sportello antiviolenza ENAC al fine di difendere e tutelare l’altra metà del cielo da qualsiasi sopruso con il contributo e l’apporto di validi e competenti professionisti a cui le Donne possono rivolgersi e chiedere aiuto.
Non ci soarebbe certamente migliore se la visione femminile e quella maschile potessero non prevalere l’una sull’altra, ma percorrere mano nella mano la stessa strada, lo stesso iter. Il nostro intento è quello di perseguire quelle finalità aventi come oggetto le problematiche femminili come l’importante ruolo della Donna nel mondo del lavoro e della politica, di valorizzare l’identità delle Donne attraverso la promozione della cultura, la storia e le tradizioni locali, di porre l´obiettivo di rappresentare e tutelare gli interessi morali delle Donne in ogni contesto, di promuovere ed organizzare convegni e giornate di studio. L’attività dello sportello si incentra anche nella promozione di dibattiti ed eventi per approfondire le tematiche femminili al fine di portare anche in Basilicata un vento rosa – a tutela e difesa delle Donne perché ,anche in questo territorio, abbiamo molte segnalazioni di comportamenti violenti, ma pochissime denunce. Quindi si deve attuare una azione e un piano di prevenzione innanzi tutto che si occupi da vicino di captare i primi segnali dei problemi quotidiani legati all´universo femminile, alle varie forme di violenza sia quella psicologica (primo sintomo che scaturisce poi in quella fisica) che quella fisica che il più delle volte ha come triste epilogo il “femminicidio” Si deve insegnare alle Donne a riaffermare e a divulgare la cultura del rispetto “Tu dammi mille baci ,e quindi cento poi dammene altri mille e quindi cento quindi mille continui,e quindi cento” L’unica” violenza” che accettiamo da parte di un uomo è questa idilliaca e meravigliosa dichiarazione d’amore di Ovidio. La parola d’ordine ,la parola chiave che le Donne devono imprimere nella loro mente e pretendere con autorevolezza e determinazione per riappropriarsi della propria anima è: “Rispetto” Dobbiamo dire basta ai tanti volti della violenza fisica e psicologica,dobbiamo denunciare e chiedere aiuto contro i tanti orchi che si nascondono dietro le pareti domestiche, che si sentono padroni o che non sanno superare una separazione che macinano rabbia ,rancore e gelosia nei confronti della propria donna, paradigmi negativi, che scaturiscono poi in stupri, violenze di ogni genere fino ad arrivare ad uccidere l’altra metà del cielo in nome di un “Amore” criminale. Il messaggio è forte e chiaro: ancora oggi le donne non vedono riconosciuti i loro diritti ,sono sottovalutate o segregate in alcuni ruoli, si sentono suddite di un uomo che la tiene legata a sé con modi subdoli usandole violenza! Nel nostro Paese c’è ancora una mentalità retrograda che considera normale e accettabile la denigrazione di una donna tramite uno sfottò a sfondo sessuale, ancora alcuni sono convinti che se le Donne non indossassero abiti provocanti non subirebbero violenza ,alcuni minimizzano anche la violenza domestica pensando che questi abusi dovrebbero,prima di tutto, essere risolti in famiglia. Ed ancora altri trovano che sia normale sfruttare il corpo della donna per vendere qualsiasi cosa negli spot pubblicitari! Ma per fortuna gli uomini non sono tutti uguali, ci sono i veri uomini, quelli che amano le loro compagne e le rispettano ,quelli che con la loro sensibilità sanno vedere l’energia e la ricchezza interiore nell’anima della propria compagna,quelli che sanno scorgere e percepire la luce che emanano gli occhi dell’altra metà del cielo ! Ed è a questo universo maschile che noi care “sorelle” dobbiamo volgere lo sguardo e tendere la mano per farci aiutare e trovare così degli alleati preziosi che possano marciare e combattere con noi contro i troppi luoghi comuni e i vergognosi soprusi! Per difendere e conquistare la propria dignità per sconfiggere certi pregiudizi, oggi, la discente di Eva deve accettare l’aiuto dell’Uomo consapevole e capace di infondere rispetto ed amore. Come sarebbe bello vedere l’universo maschile e quello femminile camminare mano nella mano, fianco a fianco, uniti ed insieme alla conquista degli stessi diritti ! L’uomo dovrebbe proteggere la donna ed ogni donna, a sua volta, dovrebbe sostenere l’Uomo, per altri aspetti, aiutarlo per esempio a tirare fuori la sua sensibilità e a non vergognarsi di manifestare la propria fragilità, i propri sentimenti e le proprie debolezze. Ecco quindi che professionisti dello sportello antiviolenza ENAC saranno a disposizione previo appuntamento per cercare di aiutare chiunque sia oggetto di angherie e violenza perpetrata contro tutte le fasce più deboli. Il nostro auspicio è quello di far uscire la vittima da un tunnel nero e buio per ridonargli la luce e di regalare a tutti la voglia di sognare. Per concretizzare un futuro sereno dobbiamo avere il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i nostri sogni: le dune si trasformano con il vento, ma il deserto rimane sempre uguale!! Ed allora, coraggio, nessuna notte è cos’ lunga da impedire al sole di risorgere. Numero verde sos 800 146 541