L’après-midi d’un foehn e Vortex. Il primo nel pomeriggio a partire dalle 17 e il secondo in serata a partire dalle 21. E’ il doppio appuntamento con la Compagnie Non Nova a cura di Phia Menard in programma da mercoledì 20 a sabato 23 febbraio nel Grand Chapiteau allestito all’interno del parco del Castello Tramontano di Matera per gli eventi Circus+.
In “L’après-midi d’un foehn” accompagnato dalle note di tre lavori musicali di Claude Debussy, “Afternoon of a Faune”, “Nocturnes” e “Dialogo del vento e del mare”, un’insegnante di danza crea un pezzo di coreografia eseguita da ballerini di plastica, sospinti da correnti d’aria. Gli attrezzi utilizzati sono semplici: un dispositivo di ventilazione e alcuni accessori tra plastica, forbici, un bastone e un ombrello. Senza bisogno di toccarli, o nemmeno sfiorarli, la libertà dei loro movimenti fa sembrare i burattini sempre più umani. L’aria scorre come il flusso sanguigno. Attraverso la manipolazione dei sacchetti di plastica, le loro evoluzioni e la loro trasformazione, si sviluppa una relazione tra creatore e fantoccio. È qui che inizia l’avventura. Uno spettacolo dedicato in particolare ai bambini e alle famiglie.
In serata va in scena Vortex, un’arena dove le regole non esistono o sono false. Per aprire la nostra percezione del bisogno di allontanarsi dai tabù, con il vento come un maestro oscillante per sfuggire alla leggerezza.
Phia Menard è un’artista francese. Folgorata dall’incontro con Jerome Thomas, a vent’anni, nel 1991, scopre che la sua vocazione per le arti performative è orientata verso la giocoleria, un grimaldello che le permetterà di aprire molte porte. Vent’anni fa, nel 1998, dà vita alla compagnia Non Nova, con cui esprime il suo talento di autrice e di regista.
Circus+ offre anche altri spettacoli: in particolare dalle 19 alle 24 nel Petit Chapiteau allestito nel Parco del Castello Tramontano (ingresso solo con passaporto, senza prenotazioni, fino a esaurimento posti) è possibile assistere allo spettacolo di Rosi Cornacchia. che porta in scena la sua esibizione acrobatica aerea sul trapezio La CapaSotto. Alla ricerca di mezzi che migliorassero le qualità di vita delle persone, Rosi Cornacchia, quarantenne romana, ha ottenuto la laurea di Educatrice Professionale presso il Policlinico di Foggia, e seguito studi artistico-terapeutici frequentando Master postuniversitari a Roma 3. Ha arricchito la sua formazione seguendo una vasta gamma di stage in discipline circensi (acrobatica, aeree mano a mano, giocoleria, juggling, manipolazione, dinamiche aeree).
Davide Masi in arte Mister David, incanterà grandi e bambini con il suo spettacolo in cui circo, escapologia (l’arte di liberarsi da ogni elemento costrittivo), comicità e illusionismo creano un cocktail esilarante. Vanta due primati nel Guiness book: i salti con la corda su monociclo e la giocoleria con tre cappelli.
Simone Tuosto, in arte Monè Monè, un giovane artista pugliese che nei suoi spettacoli combina giocoleria, clowneria ed equilibrismo.
L’artista turco Ziya Azazi con lo spettacolo “Dervish in progress” reinterpreta in chiave contemporanea la tradizione delle danze Sufi. Azazi infatti è influenzato da questa scuola dell’Islam esoterico e spiritualista e ha perciò scandito ed interpretato parte delle sue coreografie secondo questa filosofia che vede nell’uomo un essere che necessita di crescere e di essere illuminato. «Dervish» è il porto di arrivo di questo percorso.
La fotogallery dedicata agli spettacoli con Phia Menard e Jerome Thomas (foto Maurizio Ruscigno)