Le cinture di campione italiano, campione europeo, campione intercontinentale e campione mondiale. Sono alcuni dei trofei esposti questa sera nell’ex ospedale San Rocco per la presentazione del volume “Calci e pugni sul tetto del mondo. Biagio Tralli, identikit di un campione” a cura della giornalista materana Rossella Montemurro, edizioni Altrimedia. L’iniziativa è stata promssa nell’ambito delle Giornate dell’Editoria Lucana promosse dal Consiglio Regionale della Basilicata.
“In questo libro – ha dichiarato Gino Tralli – ho ripercorso le tappe della mia esperienza agonistica da atleta e quelle successive da maestro. L’idea è stata quella di raccontare la mia vita e i miei successi per stimolare i giovani a cercare l’obiettivo della propria vita. Molti ragazzi che frequentano la mia palestra non sanno cosa vogliono fare da grande, che scuola scegliere e passano molto tempo sui cellulari. Questo libro è un esempio non solo di sport ma di vita che voglio consegnare alle nuove generazioni.”
Al tavolo con i due protagonisti, Rossella Montemurro e Biagio Tralli hanno partecipato il presidente del Consiglio Regionale della Basilicata Vito Santarsiero, il presidente FIKBMS (Federazione Italiana Kickboxing – Muay Thai – Savate – Shoot Boxe – Sambo) Donato Milano, il campione del mondo di kickboxing categoria 85kg e presidente regionale FIK della Puglia, Gianni Laterza, l’assessore allo Sport del Comune di Matera Giuseppe Tragni e l’editrice Gabriella Lanzillotta.
“Vola solo chi osa farlo”: è racchiuso in questa frase di Sepùlveda il senso di Calci e pugni sul tetto del mondo. Il testo ripercorre la storia, personale e professionale, del Maestro Biagio Tralli, pluricampione di kickboxing e attuale Direttore Tecnico Nazionale. Fin da bambino Biagio aveva un sogno: raggiungere i vertici di una disciplina in Italia ancora poco conosciuta. Con caparbietà e tenacia, andando contro il parere di tutti – dai familiari agli amici più cari che tentavano di fargli cambiare idea – Biagio ha dimostrato che possono non esserci le condizioni, possiamo essere circondati da un contesto che sembra tramare contro di noi eppure se c’è la forza di volontà, la testardaggine, la convinzione che quel sogno possiamo realizzarlo, abbiamo un dovere verso noi stessi: tentare.
Il bambino che giocava su un ring improvvisato in cortile è così diventato campione di questo sport affascinante ma, spesso, vittima di pregiudizi: i calci e i pugni che evocano violenza si caricano in realtà, in chi pratica kickboxing, di tanti altri significati – possono essere un antistress, un passatempo o assumere i contorni di un riscatto.
In Calci e pugni sul tetto del mondo il Maestro Biagio Tralli, con l’umiltà che lo contraddistingue, si racconta alla giornalista Rossella Montemurro svelando tutto quello che c’è dietro un sogno: non solo le coppe, le medaglie, le cinture, soprattutto i sacrifici, le rinunce e gli inevitabili colpi bassi. Una lezione di vita, una storia intensa e avvincente che ha i contorni di una favola e i valori di una volta, come la lealtà e il rispetto.
Oggi il suo nome è una leggenda ed è grazie a lui che Matera, ben 11 anni prima che diventasse Capitale Europea della Cultura, è stata Capitale Mondiale della kickboxing.
Quattro i capitoli in cui è suddiviso il libro (“Identikit di un campione”, “Sul ring”, “L’album dei ricordi” e “Nel cuore della kickboxing”) che, con uno stile semplice e diretto, si rivolge sia a quanti praticano la kick sia ai lettori incuriositi da questo sport e dal profilo del Maestro Tralli. Il testo inoltre, che ha la prefazione del presidente della FIKBMS Donato Milano, è corredato da fotografie che ripercorrono le tappe salienti della carriera agonistica del Campione e da QR CODE che rimandano ai filmati più belli degli incontri, per poter vivere le emozioni del ring.
La copertina, ideata da Enzo Epifania, è stata realizzata da Diotima con foto firmate da Michele Morelli.
La fotogallery della presentazione del libro “Calci e pugni sul tetto del mondo. Biagio Tralli, identikit di un campione (foto www.SassiLive.it)