Pio Abiusi per conto dell’Associazione Ambiente e Legalità, in una nota sollecita il potenziamento del servizio navette per l’aeroporto di Bari e la stazione ferroviaria di Ferrandina-scalo Matera. Di seguito la nota integrale.
Pio Abiusi: “Occupare le poltrone è un sogno irrefrenabile!”
Non ci riferiamo alle candidature appena presentate per l’elezione del Consiglio Regionale di Basilicata e del suo Governatore ma il riferimento è generale.
Qualche mese fa ci fu una battaglia molto strenua su chi dovesse essere il presidente dell’amministrazione provinciale, gli “equilibri” tra le varie forze politiche assegnò la fascia azzurra al sindaco di Montalbano Ionico, Piero Marrese, un giovane amministratore ed in termini di aggettivi ci fermiamo qui. Le qualità saranno tutte da dimostrare, una cosa è certa che a noi il gioco delle tre carte non è mai piaciuto! Parliamo della vicenda, divenuta paradossale, del potenziamento del servizio navetta con l’aeroporto di Bari- Palese e con lo scalo di Ferrandina. Facciamo un quadro sintetico per ricapitolare la situazione. Le risorse, 1,2 Meuro, che servivano per finanziare il potenziamento del servizio sono rientrate nella sfera di competenza del Comune di Matera; nella scorsa primavera, infatti, il costoso staff del sindaco aveva disposto il trasferimento dei fondi ad Invitalia così da allungare l’iter amministrativo, oggi quelle risorse sono tornate a casa. Il Comune di Matera con una delibera di giunta “chiara” nelle voci di spesa ha disposto il trasferimento delle risorse necessarie a finanziare 10 corse aggiuntive con l’aeroporto di Bari-Palese e 4 aggiuntive con lo scalo di Ferrandina alla amministrazione provinciale di Matera. Per essere chiari fino in fondo alla fine il servizio totale offerto per l’aeroporto di Bari-Palese sarà pari a 15 corse giornaliere: 2 già finanziate dalla Regione Puglia, 3 da quella di Basilicata e le 10 aggiuntive richieste; per il mese di Agosto è stato richiesto un ulteriore incremento del servizio con altre 2 corse giornaliere. Il costo chilometrico è pari a quello previsto nel contratto di servizio stipulato tra Provincia di Matera e Cotrab nell’ambito del TPL maggiorato, pur non essendo obbligatorio, del tasso di inflazione programmato. Ogni altra condizione o pattuizione di prezzo non trova alcuna motivazione. Il Cotrab non intende aderire alla richiesta di estensione contrattuale a suo tempo sottoscritto? Bene si faccia ricorso al mercato, il prezzo potrebbe essere addirittura inferiore a quello che si vorrebbe riconoscere tenuto conto che la tratta della quale parliamo potrebbe essere anche a totale rischio di impresa e cioè senza contributo pubblico perchè, dato il volume di traffico, vi potrebbe essere l’equilibrio economico. Si sono spese già molte parole; qualora nei prossimi giorni la Provincia di Matera non proceda alla attivazione del servizio nei termini ritenuti possibili ma comunque al prezzo equo, quello cioè riconosciuto dal contratto sottoscritto provvederemo ad informare le autorità inquirenti. La corda è tesa ed alla fine si spezza.
Abiusi difende sempre mamma regione che gli dà la pagnotta. Il servizio prima di tutto prevederà 20corse (10 già esistenti più le 10 aggiuntive).
Il servizio DEVE essere finanziato pubblicamente dalla regione, altro che le chiacchiere di un presunto auto finanziamento! Com’è per la sua amata putenza si sperpera a più non posso. Poi per un servizio di ESTREMA Importanza per l’intera provincia di Matera si è sempre con il braccino corto! Cotrab altro ente regionale (cioè con sede a Potenza) non può continuare a mettere i bastoni tra le ruote solo per scelte di campanile a favore dell’ingordigia potentina che tra l’altro ha buttato milioni di euro per finanziare l’aeroporto inesistente di Pontecagnano! Che si attivi ora e per sempre il raddoppio delle corse aeroportuali da Matera altamura a Palese e la smettano di fare chiacchiere inutili.