Mercoledì 27 febbraio si sono svolte le assemblee con i lavoratori della Ingegneria Italia del sito di Tito per discutere dell’incontro si è svolto in Confindustria Basilicata il 20 febbraio scorso con le organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm con la MA e la ex Blutec.
Durante le assemblee emergono tutte le preoccupazioni di una vertenza difficile che non vede ancora sviluppi positivi. In particolare Fim, Fiom e Uilm chiedono la salvaguardia dei livelli occupazionali del sito di Tito Scalo, così da garantire un futuro occupazionale ai lavoratori con la Ma, la continuità produttiva e il risanamento di tutte le pendenze economiche verso i lavoratori.
Fim, Fiom e Uilm durante le assemblee hanno espressamente dichiarato che chiederanno alle aziende di accelerare le procedure di cessione attività produttive per superare lo stato di incertezza e di abbandono in cui versano i lavoratori del sito di Tito. Pertanto, si metteranno già da subito in campo tutte le iniziative sindacali e legali del caso affinché si diano risposte definitive alle problematiche ormai note.