Venerdì 8 marzo 2019 alle ore 18 presso la sala Laura Battista della Biblioteca Provinciale di Matera è in programma la presentazione del libro “Ho messo le ali, ovvero l’emancipazione femminile verso la parità” della filosofa Maria Giovanna Farina, seconda edizione per Rupe Mutevole. Partecipano Ivana Pipponzi, Consigliera di Parità e Alba Dell’Acqua, vice Presidente Moica Nazionale. L’evento è promosso con la libreria Mondadori di Matera con il patrocinio del Comune di Matera (Matera Capitale Europea della Cultura 2019)
Relatori: Ivana Pipponzi, Consigliera di Parità della regione Basilicata, che interverrà su “Donne e discriminazioni”, Alba Dell’Acqua Vice Presidente Moica Nazionale, Maria Giovanna Farina, filosofa, consulente filosofico e autrice del libro.
Il tema dell’incontro
Ho messo le ali (seconda edizione per Rupe Mutevole). Nella nuova edizione l’autrice si sofferma sull’odiosa pratica del ricatto sessuale nei confronti delle donne. È un racconto verità sapientemente mascherato: dire chi sia il ricattatore non fa paura all’autrice, è solo inutile. La testimonianza introduttiva del libro, infatti, vuole aiutare a prevenire l’abuso e di conseguenza non è importante conoscere un nome, ma è fondamentale sapere come egli si comporta e come cerca subdolamente di adescare la vittima. Riconoscerlo è utile per non lasciarsi prendere in trappola. Francesca, la protagonista e voce narrante, diventa il simbolo del riscatto femminile, una donna che non accetta più di auto-infliggersi punizioni ma rivendica il suo ruolo paritario accanto all’uomo. Un libro scritto per le donne e utile anche agli uomini.
Alba Dell’Acqua e Maria Giovanna Farina collaborano dal 2015; nel corso degli anni si sono concetrate sulla diffusione di un’adeguata educazione sentimentale, passando poi a considerare la fondamentale importanza della figura materna, ora giungono con questo incontro a focalizzare il tema dell’emancipazione femminile. Un 8 marzo che, prendendo spunto da “Ho messo le ali”, libro che mostra come non farsi prevaricare, vuole gettare le basi per un lavoro quotidiano verso la parità tra i generi.