“Sostegno pieno alla battaglia di Maurizio Bolognetti in difesa di radio radicale presidio di libera informazione e democrazia. Maurizio e’ lottatore animato da coerenti ideali di liberta’, con lui difenderemo il diritto essenziale al pluralismo della informazione. Il gruppo del Pd al Senato e alla Camera sono compatti su questa posizione”. Cosi’ il senatore lucano del Pd Gianni Pittella esprime solidarieta’ a Radio Radicale e al dirigente dei Radicali italiani, Maurizio Bolognetti, che nelle scorse ore ha iniziato lo sciopero della fame.
Maurizio Bolognetti (Radicali Lucani): “Grazie a Vito De Filippo e a Gianni Pittella. Lo sciopero prosegue”.
Grazie per quanto di prezioso è giunto in queste oreda Vito De Filippo e da Gianni Pittella.
Il Satyagraha, la nonviolenza, a cui sto provando a dare corpo,è dialogo, trasferimento di energia, tentativo di contrapporre la fame e sete di verità alla menzogna. La nonviolenza che dà corpo alla fame di diritto, diritti, conoscenza. La nonviolenza di chi è convinto che i mezzi prefigurino i fini.
Grazie Gianni, grazie Vito, grazie davvero. Lo sciopero della fame deve necessariamente proseguire.E’ necessario che prosegua sui temi che stiamo ponendo, su quella Peste Italiana (quella del settantennio partitocratico), che consuma ogni giorno possibilità altre per noi, per tutti, per il nostro Paese (l’Italia).
Avremmo forse bisogno di un po’ di quel “Veni creator spiritus”, evocato in sede di Assemblea Costituente da Benedetto Croce; di far vivere pagine politiche straordinarie, penso ad esempio a Don Sturzo, Marco Pannella e tanti altri. Penso ai nostri Giustino Fortunato, Francesco Saverio Nitti e Mario Pagano. E verrebbe da evocare, ma non lo farò, quella compresenza dei morti e dei viventi di capitiniana memoria, citata da Ernesto Rossi nel suo Elogio della Galera.
Non mollare! Non molliamo! O se volete…SPES contra Spem.
Perché Radio Radicale viva, per il diritto alla conoscenza, per le ragioni vita, di diritto, di verità che è necessario porre