Il cantaStorie e cittadino elettore Francesco da Matera ha inviato una lettera aperta ad Antonio Mattia, candidato a Governatore della Basilicata per il Movimento 5 Stelle. Di seguito il testo integrale.
Caro Antonio,
mi presento, sono un cittadino elettore,
in tempi non sospetti nella terra delle Lotte Contadine, (paese natio del “Illustre Saggio nazionale”), sono stato uno dei primi pionieri nel diffondere il flusso di idee contenute nella Carta di Firenze.
Dal nulla Montescaglioso, in quell’anno, mise a segno un risultato unico: 1.200 * voti.
Con il tempo ho annusato la carenza di Democrazia nel sistema operativo del movimento e ho praticato altre strade, pur rimanendo (ancor oggi) nel solco di quelle idee.
Lei, oggi, ha una gran bella opportunità. Alle prossime e imminenti elezioni regionali, il Mov 5 Stelle si presenta da solo.
La responsabilità del Governo regionale (in caso di vittoria, ricadrebbe esclusivamente nelle vostre mani. Non ci sarà nessuna Lega (di turno) a rallentare la politica del cambiamento professata nel PROGRAMMA scritto dai Cittadini.
Quindi, in caso di vittoria potreste governare in assoluta tranquillità, secondo la filosofia dura e pura del Movimento.
Oggi con un Programma ben scritto, chiedete il voto ai cittadini.
Sulla base della coerenza politica del Mov 5 Stelle?
E quali sarebbero le garanzie per l’ attuazione del Programma?
Giustamente gli editoriali di fuoco scritti da Basilicata24, fanno presagire una battaglia durissima in cui si contrappongono il “bene” e il “male”.
Proprio oggi, un amico mi scrive, dicendo cose del tipo:
– Chiunque avrebbe e ha ancora la possibilità di contribuire al programma del M5S.
Se il programma era ed è aperto a tutti perchè non vi fate avanti?
e ancora…
– Il programma sarà online lunedì e sarà ancora aperto a contributi.
E in modo perentorio dice ancora:
– Non rendetevi complici del disastro lucano. Se il M5S perde, dovrete mettervi la mano sulla coscienza.
Vengo alla proposta
Signor Antonio
Si ricorda in quale occasione (vedi foto) eravamo fianco a fianco?
Io, rappresento solo la mia storia, e vivo rompendo i coglioni a chi ha la testa dura. Viaggio sempre con il mio strumento, (ammazza fascisti, come predicava Woody Ghutrie),
oggi, 2 marzo 2019, le propongo di essere prudente e attento.
Dovrebbe accettare e mettere in agenda questa sfida:
Un incontro /confronto pubblico, aperto e spassionato, senza filtri… con chi ha una IDEA di Basilicata “differente”, lontana dagli stereotipi di Destra e Sinistra.
Questi interlocutori si trovano dentro e fuori le Liste elettorali.
Un incontro con lo scopo di elaborare un contratto di governo regionale con le forze in campo libere e lontane dal Centro Destra e dal Centro Sinistra. Se Lei riuscisse a dialogare con SMS (di Silvana Arbia) e Basilicata Possibile (di Valerio Tramutoli) e insieme fare sintesi i cittadini lucani avrebbero una percezione differente sullo stato di salute della democrazia locale.
Il cittadino qualunque vedrebbe in questo nuovo attegiamento un differente modo di praticare la politica. Questo creerebbe una crepa nel bacino brulicante di familismo amorale contenute nelle innumerevoli liste.
Forse qualcuno tornerebbe a votare.
Forse l’ancoraggio ad un contratto di governo regionale sottoscritto da più forze empatiche e simili terrebbe lontano i molti dubbi sull’attuazione del Programma stesso.
Forse, Lei personalmente, porterebbe a casa un risultato inaspettato e vantaggioso per tutti i lucani. Di sicuro porterebbe sul tavolo nazionale del Mov 5 Stelle, l’idea di una Basilicata come Laboratorio culturale e politico per attuare una Politica di “discontinuità” in virtù del fatto che sia stata condivisa e resa praticabile. Le condizioni ci sono tutte e sono irripetibili.