Passeggiare in via XX Settembre, di fianco al cantiere della villa comunale e scoprire che la città di Matera non è pulita per colpa dei soliti maleducati che non si prendono la briga di pulire i bisogni dei propri cani è sempre deprimente. Imbarazzante la situazione registrata nella serata di sabato 2 marzo ma ovviamente questo è solo dei tanti casi che si registrano in diverse strade della città, dal centro alle periferie. La cultura di una città si misura anche da questi particolari che spesso vengono snobbati proprio da chi dovrebbe garantire la pulizia e ci riferiamo all’Amministrazione Comunale di Matera. Era stata promessa tolleranza zero ma ovviamente dalle parole non si è passati ai fatti. Se ci fossero multe salate, con gli stessi importi previsti per chi lascia rifiuti ingombranti presso i cassonetti della spazzatura, anche per chi non rispetta le più elementari norme igieniche quando porta a spasso il proprio cane difficilmente potrà cambiare qualcosa e la città di Matera, oggi capitale europea della cultura, rischia di restare la stessa anche dal 2020 in poi. Con più visitatori costretti a constatare che il titolo di capitale europea della cultura ha garantito più visibilità al nostro patrimonio ma purtroppo ancora più sporca, perchè nessuno ha il coraggio di punire in maniera adeguata i trasgressori. Eppure le telecamere di sorveglianza non mancano, basta utilizzarle con maggiore frequenza.
Michele Capolupo
La fotogallery delle deiezioni canine in via XX Settembre presso la villa comunale (foto www.SassiLive.it)
L’ordinanza comunale è vecchia di almeno 12/18 mesi. Basta applicarla e non solo in centro.