La Giunta Regionale ha approvato l’avviso pubblico relativo alla sottomisura 13.1 “Indennità compensativa per gli agricoltori delle aree svantaggiate di montagna” annualità 2019. La scadenza per la presentazione delle domande di aiuto è fissata al 15 maggio 2019.
Lo rende noto l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia.
“Con una dotazione finanziaria di 5,6 milioni di euro, attiviamo l’annualità 2019 per le indennità a favore degli agricoltori attivi e delle associazioni di agricoltori del territorio montano della Basilicata. Una misura – prosegue l’Assessore Braia – che prevede un impegno quinquennale e che è stata fortemente voluta e subito attivata a partire dal 2016 dal Psr Basilicata 2014-2020. “
Il premio annuale per ettaro di superficie agricola intende compensare i costi aggiuntivi e il mancato guadagno dovuti ai vincoli a cui la produzione agricola è soggetta nelle aree interessate. Continuiamo a perseguire l’obiettivo prioritario di ripristinare e tutelare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura, per la salvaguardia e il miglioramento della nostra straordinaria biodiversità. La montagna, infatti, incide fortemente sui risultati produttivi dell’agricoltura condotta in queste aree.
Al contempo, abbiamo l’esigenza di tutelare e sostenere la permanenza dei presidi territoriali attraverso interventi a contrasto delle dinamiche di abbandono delle superfici agricole e forestali, garantendo una gestione sostenibile delle risorse e la conservazione della biodiversità e del paesaggio rurale.
Tutelare e valorizzare agricoltura e biodiversità è un atto necessario per una Basilicata più sostenibile. Abbiamo ridotto del 30% negli ultimi 5 anni l’utilizzo dei fitofarmaci nella pratica agricola, finanziando al 100% le domande per le pratiche agricole di Biologico, Integrato e Sodo, salvaguardando quindi il 25% della Sau regionale (oltre 140.000 ettari su 560.000).
Anche per l’annualità 2019 – conclude Luca Braia – saranno finanziate tutte le domande che saranno ritenute ammissibili. Agli agricoltori chiediamo, in virtù di un patto di corresponsabilità a tutela del territorio, l’impegno a proseguire l’attività agricola in quelle zone, rispettando il regime di condizionali e il i criteri di mantenimento della superficie nelle condizioni più idonee al pascolo o alla coltivazione e attività agricola.
Ad oggi, con risorse pari a 16,8 milioni di euro, per le annualità precedenti, sono 23.459 le domande di sostegno presentate per l’indennità compensativa, con pagamenti registrati per circa 7,8 milioni di euro.
Ricadono nel territorio regionale montano (ai sensi delle direttive europee) i seguenti comuni:
– Per la Provincia di Potenza: Abriola, Albano di Lucania, Anzi, Armento, Avigliano, Balvano, Baragiano, Bella, Brienza, Brindisi di Montagna, Calvello, Calvera, Campomaggiore, Cancellara, Carbone, Castelgrande, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Castelmezzano, Castelsaraceno, Castronuovo di Sant’Andrea, Cersosimo, Chiaromonte, Corleto Perticara, Episcopia, Fardella, Filiano, Francavilla in Sinni, Gallicchio, Grumento Nova, Guardia Perticara, Lagonegro, Latronico, Laurenzana, Lauria, Maratea, Marsico Nuovo, Marsicovetere, Missanello, Moliterno, Montemurro, Muro Lucano, Nemoli, Noepoli, Paterno, Pescopagano, Picerno, Pietragalla, Pietrapertosa, Pignola, Potenza, Rapone, Rivello, Roccanova, Rotonda, Ruoti, Ruvo del Monte, San Chirico Raparo, San Costantino Albanese, San Fele, San Martino d’Agri, San Paolo Albanese, San Severino Lucano, Sant’Angelo le Fratte, Sant’Arcangelo, Sarconi, Sasso di Castalda, Satriano di Lucania, Savoia di Lucania, Senise, Spinoso, Teana, Terranova di Pollino, Tito, Tramutola, Trecchina, Trivigno, Vaglio di Basilicata, Vietri di Potenza, Viggianello, Viggiano.
– Per la Provincia di Matera: Accettura, Aliano, Calciano, Cirigliano, Colobraro, Garaguso, Gorgoglione, Oliveto Lucano, San Giorgio Lucano, San Mauro Forte, Valsinni.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito web del P.S.R. Basilicata 2014-2020 http://europa.basilicata.it/feasr