Questa mattina il Prefetto di Matera Antonella Bellomo ha convocato il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per esaminare le problematiche relative alla presenza dei lavoratori extracomunitari di Metaponto e la situazione della sicurezza nell ‘agro Metapontino. Oltre al Questore e ai Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti delle forze dell’Ordine, il Questore e Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, i i Sindaci di Bernalda, di Policoro e di Scanzano Jonico, il Procuratore della Repubblica di Potenza Coordinatore DDA, il Procuratore della Repubblica di Matera e i rappresentanti delle categorie imprenditoriali.
Di seguito le dichiarazioni rilasciate a margine dell’incontro dal Prefetto Bellomo: “Il problema dei migranti di Metaponto nasce da lontano perchè ci sono lavoratori stranieri impegnati in agricoltura. I lavoratori hanno occupato vari siti. Nel tempo sono stati fatti diversi sgomberi, tre da quando mi sono insediata nella Prefettura di Matera. Si registrano presenze intorno ad un centinaio. In questo sito, la Felandina, tra la Basentana e la 106 Jonica, ci sono circa 400 persone, che sono fluttuanti, perchè vengono impiegate in agricoltura o per una stagione o per pochi giorni. Il sito della Felandina è stato confiscato a seguito di una vicenda penale per il quale bisogna pensare di metterlo in sicurezza, perchè fare lo sgombero senza renderlo inaccessibile è praticamente inutile, per cui ci siamo confrontati con il Comune di Bernalda per le iniziative che si intendono attuare, con le categorie degli imprenditori agricoli per chiedere a loro di trovare occasioni per un’accoglienza diffusa di questi lavoratori ma comunque le forze dell’ordine continueranno a fare controlli su strada perchè la situazione è molto difficile da gestire. Per quanto riguarda la sicurezza nel Metapontino i Procuratori sono partiti dalle ultime due inchieste che hanno rilevato la presenza di organizzazioni criminali operanti nella zona ma i fenomeni sono continuati, visto che nell’ultima settimana di febbraio si sono registrati altri fenomeni di questo tipo e anche in quel caso abbiamo chiesto alle comunità territoriali e agli imprenditori agricoli di investire in sicurezza, predisponendo dei sistemi di sorveglianza che possono sia aiutare le indagini, sia a prevenire i fenomeni e poi abbiamo chiesto una collaborazione da parte di tutti i presenti”.
Michele Capolupo
Nella foto Antonella Bellomo (foto www.SassiLive.it)