Martedì 31 marzo, alle ore 11.00 presso la Sala dedicata del Palazzo di via Ridola, il Consiglio Provinciale di Matera.
Cinque i punti all’ordine del giorno. Dopo l’approvazione del verbale
della seduta del 10 marzo, si procederà, su richiesta dei consiglieri
D’Amelio, Ciccimarra, Soldo, Casulli e Mongelli, con la discussione
sulla estrazione del petrolio in Basilicata. A seguire l’approvazione
delle modifiche della riserva regionale dell’Oasi di San Giuliano.
Quarto punto all’odg l’interrogazione, presentata dal consigliere
Dambrosio, relativa al bando Sogin per i lavori presso l’impianto Itrec
di Rotondella. A chiudere il Consiglio la proposta della IV Commissione
consiliare permanente sulle “misure a favore dei soggetti diversamente
abili nell’ente Provincia”.
“Cerca in provincia”: il motore di ricerca della provincia di Matera
Nell’ambito delle attività di e-governement promosse dal Centro Servizi Territoriale della Provincia di Matera, è nato “Cerca in provincia”, il motore di ricerca capace di rendere disponibili le risorse di tutti gli Enti della provincia di Matera.
Un servizio altamente innovativo che intende supportare gli Enti, i cittadini e le imprese del territorio nelle attività di reperimento di informazioni messe on line dalle Pubbliche Amministrazioni della provincia di Matera. Il motore di ricerca “Cerca in provincia”, a cui si accede dal portale del CST (www.cstmatera.it), genera in automatico un indice dai contenuti personalizzati, basato su tutte le pagine contenenti i risultati della ricerca e permette agli utenti di affinare ed esplorare anche gli argomenti correlati.
Più semplicemente, il motore cataloga e indicizza i contenuti dei siti (al momento circa 50) delle pubbliche amministrazioni della provincia.
“Un nuovo servizio – ha dichiarato il presidente della Provincia di Matera Carmine Nigro – che conferma la validità delle proposte messe in campo dal CST della Provincia di Matera. Proposte concrete, che attraverso l’innovazione tecnologica e la sinergia tra gli Enti e le Comunità Montane del Materano, stanno promuovendo processi di cambiamento davvero importanti. Grazie al CST stiamo fornendo risposte a numerose problematiche: dal divario digitale che riguardava più aree del materano, alla dematerializzazione delle procedure. Veri e propri ostacoli che, nel passato, hanno finito per gravare pesantemente sullo sviluppo economico del nostro territorio.”