Pio Belmonte, Direzione Nazionale Fratelli d’Italia: “La disperazione di Mattia: attribuisce le parole di un titolo di giornale al Generale Bardi. I 5 stelle sono superficiali o è una campagna di fango perché non hanno argomenti?” Di seguito la nota integrale.
In merito all’articolo apparso sulla Nuova del 3.3.2019, dal titolo ”Il centrodestra vuole puntare su trivelle e infrastrutture”, credo doverosa una precisazione. L’articolo riporta le dichiarazioni del candidato Cinque Stelle Mattia su un precedente articolo pubblicato dal quotidiano Libero del 2.3.2019: “Basilicata piena di petrolio e nessuno va a prenderlo”. Dunque: il candidato Mattia erroneamente attribuisce al suo avversario, il Gen. Vito Bardi, le parole del titolo, equivocandone clamorosamente il senso e trascinando nel maldestro errore anche l’On. Lomuti, del suo stesso partito, il quale sui social ha dovuto abbozzare una mezza retromarcia. Questo grossolano errore di Mattia, non sappiamo se conseguenza della superficialità o di una deliberata campagna di fango contro il suo avversario, è diventato poi il pretesto per divulgare il bizzarro messaggio: il centrodestra vuole puntare sul petrolio per rilanciare l’economia lucana. Ovviamente, anche questo è completamente inventato, non essendovi mai stata, né da parte del candidato Bardi né dei partiti che lo sostengono, una dichiarazione del genere. E del resto, ciò non sarebbe stato nemmeno possibile, in una coalizione in cui, tra gli altri, vi è Fratelli d’Italia, partito che si è sempre schierato (ed esposto) contro la rapina del territorio operato dai giganti dell’energia. Piuttosto, ci pare che questa sgangherata campagna comunicativa (peraltro di poco successo, a giudicare dai riscontri sui social) sia un (pessimo) modo per nascondere l’inconcludenza del Movimento sui temi ambientali, se consideriamo, per esempio, che l’attuale governo, di fatto, sta dando il via libera alle trivellazioni della Rockhopper a Montegrosso (c.d. “Masseria La Rocca), a soli 4 km dal centro di Potenza e praticamente “sopra” le acque di Fossacupa. Il candidato Bardi viene attaccato perché credibile per competenza e correttezza, probabilmente perché il candidato Mattia ha paura che, dopo l’allontamento dei No-Triv, anche il resto del voto ambientalista possa fuggire dal Movimento, preferendo, alle improbabili promesse smentite dai fatti, un programma che punta su obiettivi più alla portata dell’Ente regione. Alla Lucania serve regolamentazione (anche delle fonti rinnovabili, come dimostrano le proteste di questi giorni sulle devastazioni dell’eolico selvaggio), trasparenza e controlli, come l’istituzione del Forum Petrolio (sul modello del Chernobyl Forum) proposto da Fratelli d’Italia. La rinuncia alle fonti fossili spetta allo Stato, e finora il governo pentastellato non ha dimostrato alcuna volontà in questa direzione.Correttezza, competenza e confronto, se il candidato Mattia ne è capace, in democrazia vengono prima di tutto.