Presentate questa mattina in conferenza stampa le iniziative di Cgil Cisl Uil in occasione della festa della donna. Potenza scelta come città pilota di un nuovo progetto lanciato dai sindacati con una lettera aperta ai 131 sindaci della regione per riconoscere il ruolo delle donne nella società lucana. Domani alle 18 al Cineteatro Don Bosco proiezione del film “7 minuti” di Michele Placido
Potenza, 7 marzo 2019 – Due le iniziative promosse quest’anno da Cgil Cisl Uil di Basilicata in occasione della Giornata internazionale della donna. L’8 marzo, alle 18, al Cineteatro Don Bosco, a Potenza, sarà proiettato il film “7 minuti” di Michele Placido. La proiezione sarà introdotta da una breve riflessione, a cura dei coordinamenti donne delle tre sigle sindacali, sulla condizione femminile e il lavoro, tema chiave del film che racconta la storia di undici donne alle prese con le incertezze e le scelte della vita di fabbrica. Nel corso della serata sarà, inoltre, presentata la nuova campagna pluriennale promossa da Cgil Cisl Uil rivolta ai sindaci della Basilicata che si propone di riconoscere e valorizzare, attraverso l’intitolazione di una strada, di una piazza, di un monumento o di un luogo, i meriti delle tante donne lucane che si sono distinte per il loro impegno sociale, civile, lavorativo e familiare. Le due iniziative sono state presentate questa mattina in conferenza stampa a Potenza, nella Sala dell’Arco, dalle coordinatrici femminili di Cgil Cisl Uil, Anna Russelli, Giuseppina D’Alessandro e Anna Carritiello e dall’assessore comunale alla cultura Roberto Falotico in rappresentanza del sindaco Dario De Luca che ha indirizzato ai sindacati un messaggio in occasione della Giornata internazionale della donna.
“Il ruolo più originale che ogni donna è chiamata a svolgere nella società di oggi, come in quella di tutti i tempi, è quello proprio della donna”, ha scritto De Luca. “Essere insostituibile, persona nella quale e sulla quale ogni comunità si fonda, moglie, figlia, mamma, nonna, autentica colonna portante di un sistema che troppo spesso la relega in una posizione marginale invece che riconoscerle quello di protagonista assoluta. In famiglia chiamata a una missione decisiva per una crescita armoniosa, equilibrata e sana di tutti i componenti. Sul posto di lavoro il suo apporto risulta determinante perché, nella diversità che la caratterizza e non discrimina rispetto ai colleghi uomini, esprime una volontà, una abnegazione, una capacità unica di lettura e soluzione dei problemi, tipicamente femminili. Con l’amministrazione stiamo verificando la possibilità di intitolare una parte importante della nostra città a una donna che abbia saputo portare a sintesi tutto quello che una donna è”, ha concluso il primo cittadino di Potenza.
“Il nostro obiettivo – si legge nella lettera indirizzata ai sindaci dei 131 comuni lucani dal coordinamento donne di Cgil Cisl Uil – è fare in modo che l’esercizio della memoria diventi un patrimonio prezioso per tutti, un riferimento costante e duraturo a cui attingere; un’opportunità continua e concreta, soprattutto per le giovani generazioni, di difesa strenua di un valore che non deve più cedere alle tentazioni di una retorica vuota e priva di significato. Si intende, così, attraverso un’iniziativa da radicare e istituzionalizzare, rendere visibile e conosciuta la storia delle donne lucane, i loro meriti e il loro impegno, proprio in una regione in cui la loro presenza in politica, nei contesti lavorativi, nel sindacato, tende ad essere poco visibile e spesso poco riconosciuta. Donne di cui si vuole riconoscere il coraggio, la dignità, la fragilità inossidabile, la pervicacia nel procedere in direzione ostinata e contraria, la ricchezza nascosta dei loro talenti, esibiti umilmente, mai ostentati”. Scopo della campagna promossa da Cgil Cisl Uil è anche “accrescere la produzione di studi e ricerche da parte di scuole, associazioni e organizzazioni sociali sulle storie di donne che si sono rese protagoniste e artefici di scoperte, conquiste, gesti significativi dal punto di vista dell’impegno sociale e civile che hanno prodotto profondi e duraturi cambiamenti nella società a livello locale, nazionale e mondiale”.
Sinossi del film “7 minuti”
ANNO: 2016
REGIA: Michele Placido
ATTORI: Cristiana Capotondi, Violante Placido, Ambra Angiolini, Ottavia Piccolo, Fiorella Mannoia, Maria Nazionale, Clémence Poésy, Sabine Timoteo, Anne Consigny
PAESE: Italia
DURATA: 88 Min
DISTRIBUZIONE: Koch Media
L’incertezza del futuro appesa a 7 minuti. Un caleidoscopio di vite diversissime e pulsanti, vite di donne, madri, figlie. Undici caratteri per una riflessione sulla possibilità concreta di opporre resistenza e di reagire all’incertezza del futuro, tra caos, logica e giustizia. I proprietari di un’azienda tessile italiana cedono la maggioranza della proprietà a una multinazionale. Sembra che non siano previsti licenziamenti, operaie e impiegate possono tirare un sospiro di sollievo. Ma c’è una piccola clausola nell’accordo che la nuova proprietà vuole far firmare al consiglio di fabbrica. Undici donne dovranno decidere per sé e in rappresentanza di tutta la fabbrica, se accettare la richiesta dell’azienda. A poco a poco il dibattito si accende: ad emergere prima del voto finale saranno le loro storie, fatte di speranza e ricordi.