L’Unione Inquilini di Matera (sindacato maggiormente rappresentativo a livello Nazionale e Locale), promotore per la firma dell’accordo territoriale sui canoni di locazione agevolati per gli immobili ad uso abitativo ricadenti nel comune di Matera. Il sottoscritto Martoccia Fortunato Responsabile Provinciale dell’Unione Inquilini di Matera, comunica che: pur non avendo potuto partecipare al tavolo per la firma dell’accordo territoriale firmato in data 15/02/2019, nonostante che l’Unione Inquilini sia firmataria della Convenzione nazionale recepita dal decreto Ministero delle infrastrutture e trasporti del 16 gennaio 2017 e quindi avendo il diritto ad essere convocato in qualità di sindacato maggiormente rappresentativo, come da art. 1 del citato decreto relativo ai criteri della determinazione dei canoni dei contratti di locazione nella contrattazione territoriale che recita: 1 – gli accordi territoriali in conformità delle finalità indicate all’art. 2, comma 3, della legge 9 Dicembre 1998, n° 431 e successive modificazioni, stabiliscono fasce di oscillazione del canone di locazione; 2 – a seguito delle convocazioni avviate dai comuni, singolarmente o in forma associata, le organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori maggiormente rappresentative a livello locale. Al fine della realizzazione degli accordi di cui al comma 1;
le parti firmatarie, hanno volontariamente con un atto discriminatorio escluso dalla firma del 15/02/2019, l’Unione Inquilini, nonostante fosse promotore con una trattativa avviata circa 4 anni fa. l’Unione Inquilini in quanto Sindacato maggiormente rappresentativo sia a livello Nazionale che a livello locale, nella persona del Segretario Provinciale Rag. Fortunato Martoccia appone la firma di adesione all’accordo territoriale, dal giorno 07/03/2018. Questa firma di adesione dell’Unione Inquilini è sofferta ma necessaria per poter continuare a vigilare sull’andamento del mercato degli affitti. Si spera che a breve termine si possa avere un confronto serio e chiarificatorio con le altre rappresentanze sindacali degli inquilini e dei proprietari per poter rivalutare a ribasso i parametri.
