Fa registrare una sostanziale tenuta nel 2018 l’esercito delle imprese femminili in Basilicata: sono oltre 16.000, a fine 2018, e rappresentano il 26,72% del totale delle imprese iscritte al Registro delle Camere di commercio. E’ questa la fotografia che emerge dalla lettura dei dati elaborati dall’Osservatorio per l’imprenditorialità femminile di Unioncamere e InfoCamere.
Il report evidenzia un saldo lievemente negativo delle imprese lucane al femminile nel 2018 (-0,16%) rispetto al 2017. Ma al netto delle cancellazioni d’ufficio – che si concretizzano solo per una mera questione burocratica nel corso dell’anno ma sono relative a procedimenti che riguardano aziende non più attive da tempo – i dati rielaborati dal Centro Studi Unioncamere Basilicata fanno emergere un saldo positivo di 17 unità, frutto della differenza tra iscrizioni e cancellazioni avvenute nell’anno solare. Un saldo “timido” e comunque molto lontano da quelli del 2016 (+361) e del 2017 (+197), e molto vicino a quello del 2015, anno che fece segnare una ripresa dopo le negatività delle due annualità precedenti.
I dati provinciali: a Potenza sono 10.557 le imprese in rosa, pari al 27,45% del totale delle imprese; a Matera 5.580, pari al 25,44%.
L’agricoltura continua ad essere di gran lunga il comparto più ricettivo per le imprenditrici: in Basilicata ben 6.463 imprese agricole vedono al timone una donna; segue il commercio, con 3.764, i servizi (1.200) e la manifattura (843). Anche nel settore “alloggio e ristorazione” cresce la presenza delle imprenditrici.
Il quadro delle imprese in rosa evidenzia inoltre la stragrande prevalenza di ditte individuali (76,9%), seguite dalle società di capitale (13,7%, con un incremento di 154 unità nel 2018 rispetto al 2017) e dalle società di persone (5,1%).