Una delegazione dei sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil e dei lavoratori della Cosmopol Basilicata sono stati ricevuti oggi dal prefetto vicario cui hanno ribadito le richieste alla base dello sciopero odierno e lamentato la precettazione di tutto il personale dell’istituto. I sindacati hanno rivendicato la piena applicazione dell’accordo siglato al ministero dello sviluppo economico, in particolare il capitolo riguardante la contrattazione di secondo livello per il recupero degli scatti di anzianità, nonché il rispetto del contratto nazionale di categoria per quanto riguarda le buste paga che secondo le tre sigle sindacali vanno elaborate con il giusto divisore orario e l’indennità di trasferta. Per i sindacati anche la voce dei lavoratori cessati del vecchio istituto La Ronda è rimasta inascoltata da parte delle istituzioni, a partire dalla Regione Basilicata, fino all’ispettorato territoriale del lavoro che, secondo le tre sigle sindacali, “preferisce multare l’azienda senza ricalcolare quanto dovuto alle maestranze”. Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno espresso un giudizio durissimo sulla scelta della Cosmopol di precettare praticamente tutto il personale durante lo sciopero, tra l’altro all’ultimo momento. Una scelta che i sindacati hanno bollato come un grave attacco al diritto di sciopero. Filcams, Fisascat e Uiltucs sono pronte a rilanciare e annunciano che, se Cosmopol non aprirà le trattative sull’art. 12 e non modificherà le buste paga, sarà proclamato a breve un altro sciopero.
Mar 08