Il Sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, e l’assessore allo Sport, Giuseppe Tragni, hanno incontrato questa sera nella Sala Mandela del Comune, una delegazione dei gruppi organizzati dei tifosi del Matera Calcio. in particolare i rappresentanti di gruppo facebook L’angolo biancoazzurro, Matera Club, Gradinata Biancazzurra, Tifo Matera e Matera Calcio Story. Al tavolo con il sindaco De Ruggieri e l’assessore allo sport il presidente del Matera Club, Michele Cinnella e il titolare del gruppo facebook L’angolo biancoazzurro, Tommaso Taccardi, che ha letto il testo del documento inviato al Comune di Matera da un affezionato sostenitore del calcio materano, peraltro fuori sede, Pino Casamassima in cui si sottolinea la grande delusione patita con la rinuncia al campionato in corso di serie C per i noti problemi di carattere finanziario che non sono stati risolti dalle due proprietà che hanno rivelato il club biancoazzurro dopo la gestione Columella.
Nel corso dell’incontro, che era stato richiesto nei giorni scorsi dai rappresentanti del tifo biancoazzurro, il Sindaco ha ribadito la volontà dell’Amministrazione comunale, sull’esempio di altre città, di avviare una procedura esplorativa per l’acquisizione di manifestazioni di interesse, da parte di società sportive, per l’iscrizione della squadra al campionato di serie D 2019-2020, ai sensi dell’articolo 52 comma 10 delle Norme organizzative interne della Figc (Noif).
“Porteremo avanti questa richiesta – hanno detto i rappresentanti comunali – con l’intento di suscitare l’attenzione di gruppi imprenditoriali interessati a far proseguire la storia del calcio a Matera e di rappresentarla ai livelli che le sono consoni”.
Nel corso del dibattito i tifosi, oltre ad esprimere le loro considerazioni sul momento dello sport cittadino, hanno manifestato all’Amministrazione comunalela massima disponibilità a collaborare per fare in modo che il cammino del calcio materano possa ripartire su basi solide.
Per questo motivo il Sindaco De Ruggieri ha proposto la creazione di un comitato promotore per la rinascita del calcio materano con i rappresentanti dell’Amministrazione e dei tifosi per permettere a tutti di seguire e di indicare il percorso più condiviso per raggiungere gli obiettivi.
Michele Capolupo
Di seguito il testo integrale del documento inviato al Comune di Matera dal tifoso del Matera Calcio fuori sede, Pino Casamassima
Alla cortese attenzione del
Sindaco di Matera Raffaello De Ruggeri
All’Assessore alle Attività Sportive
All’Amministrazione Comunale della città di Matera
MATERA PERDE IL CALCIO PROFESSIONISTICO NEL SILENZIO ASSORDANTE DI TUTTE LE ISTITUZIONI.
Gentile Sindaco di Matera, Raffaello De Ruggeri,
Dopo settimane trascorse nell’assoluta incertezza, il fallimento del Matera Calcio è diventato realtà nell’anno celebrativo della Cultura 2019. Il Matera non perde la sua categoria sul campo, ma per un’assurda gestione personalistica e poco trasparente di avventurieri imprenditori senza scrupoli, giunti in città non si capisce per quali oscuri motivi. C’è chi manipola una passione universale per puro interesse privato e questo è da delinquenti.
La scomparsa del calcio professionistico a Matera è una sconfitta culturale di tutti. Nessun rispetto per i 1500 tifosi abbonati che nell’indifferenza di tutti, hanno tentato invano, di tenere in vita la società e si sono visti derubati e privati dell’ingresso allo stadio da una fantomatica società che con il calcio non aveva nella a che spartire. La esclusione dalla serie C del Matera ormai è un dato di fatto.
Adesso è necessario guardare avanti, cercando di rifondarsi su tre obiettivi fondamentali: trasparenza, affidabilità e rispetto.
Per poter realizzare qualcosa di serio, si deve partire necessariamente dalla condizione complessiva delle strutture sportive nella Città di Matera che è a dir poco disastroso.Tutti abbiamo atteso l’importante e prestigioso appuntamento di Matera Capitale europea della cultura 2019, come una potenzialità alla crescita della città, non solo dal punto di vista turistico, ma anche delle infrastrutture. Il prestigioso evento è stato caratterizzato invece da ritardi ed un inadeguato coordinamento tra i livelli istituzionali comunali, regionali e nazionali che sicuramente hanno condizionato negativamente l’occasione unica e irripetibile quale è Matera 2019.E’ un nostro dovere richiamare al senso di responsabilità il livello politico-amministrativo, datoriale ed imprenditoriale, condividere di investire intelligentemente ed opportunamente sui processi culturali legati a Matera.
Recuperare le criticità delle infrastrutture sportive presenti e magari di farne delle nuove, necessarie per affrontare e dare risposte concrete a tutte le esigenze dei cittadini materani è un dovere delle Istituzioni locali e Regionali.
Il calcio è lo sport nazionale più aggregante e più praticato, se fatto bene, può dare visibilità a tutto il territorio con ricadute anche importanti in altri settori. La passione sportiva collettiva va salvaguardata dalle istituzioni, perché porta il nome, i colori della città ovunque, con una delle tifoserie più corrette ed educate del paese.
Matera ha una dignità conquistata a caro prezzo ed è patrimonio mondiale che va tutelato sotto tutti i punti di vista. Il fallimento sportivo, deturpa l’immagine positiva dell’intera comunità in un momento in cui i riflettori sono ancora accesi.
Il Matera adesso, deve ripartire dai suoi tifosi e dal primo cittadino,il sindaco. Bisogna fissare i cardini per la ripartenza almeno dalla serie D, coinvolgendo quella imprenditoria sana, che è diventata importante grazie alla città di Matera e la quale adesso deve restituire qualcosa.
Il calcio è un elemento di coesione della nostra comunità, è un’importante leva economica, ed un’occasione straordinaria di svago per migliaia di materani sparsi in tutto il mondo. E’ sicuramente un patrimonio inestimabile dove semplici appassionati e gruppi organizzati, devono poter concorrere e partecipare e possibilmente avere anche un controllo societario. Insomma il nuovo Matera deve partire da qui, da tutti noi!
Grazie,
Giuseppe Casamassima
La fotogallery dell’incontro (foto www.SassiLive.it)