Oltre duecento persone hanno partecipato ieri sera all’Hotel degli Ulivi di Ferrandina tra dirigenti di partito e amministratori del Pd all’incontro voluto dal segretario provinciale, Claudio Scarnato, che ha convocato gli stati generali del Pd della provincia di Matera in vista delle imminenti elezioni regionali. Sono intervenuti in rappresentanza dei vari territori della provincia, Salvatore Adduce per il materano, Giuseppe Filippo per la collina materana e Patrizia Costanza per il metapontino. Le conclusioni sono state affidate al candidato presidente del centrosinistra alle imminenti elezioni regionali, Carlo Trerotola.
Il segretario provinciale Claudio Scarnato nell’introdurre i lavori ha esordito augurando “a tutte le donne che ancora oggi lottano per le conquiste sociali, economiche, politiche e soprattutto per le discriminazioni di genere, un pensiero particolare”. Successivamente parlando di Trerotola ha detto che trattasi di “Una persona che abbiamo avuto modo di apprezzare sin da subito per la sua empatia, serietà, capacità di ascolto e umanità, competente e che ben conosce i problemi di questa terra che saprà farsi valere per affrontarli”. Poi, rivolgendosi al candidato presidente del centrosinistra, il segretario provinciale del Pd che ha sottolineato il lavoro del partito sui territori finalizzato all’unità, ha detto “Caro Carlo, il partito democratico della provincia di Matera che ho l’onore di rappresentare da segretario provinciale, si è prodigato sempre, anche quando poteva apparire difficile, per ottenere l’obbiettivo raggiunto dell’unità delle forze di centro sinistra. Missione compiuta dunque cari dirigenti e amministratori – ha aggiunto Scarnato – perché con Carlo Trerotola, abbiamo creato le condizioni per vincere questa durissima battaglia politico-amministrativa, riuscendo a non disperdere alcuna componente o forza orbitante nella galassia di centro sinistra. Il PD nelle sue mille anime è un partito unito che anima due liste: Comunità Democratiche – PD e Avanti Basilicata. In esse – ha continuato – vi sono uomini e donne di esperienza alcuni e di grande entusiasmo altri, la somma farà il totale e siamo certi che il contributo che offrirà il PD sarà come sempre importante all’interno della coalizione di centro sinistra. Tra i candidati abbiamo cercato di esprimere tutta la forza dei vari territori che compongono il materano, certi che, la forza propulsiva ed il grande radicamento locale dei nostri circoli saranno determinanti per suffragare i vari candidati”.
In seguito Scarnato ha evidenziato rivolgendosi sempre a Trerotola “voglio dirti che il materano sarà determinante ai fini della vittoria finale. La battaglia va posta sotto l’aspetto sia della mobilitazione di simpatizzanti, dirigenti e iscritti che sotto l’aspetto culturale e della corretta informazione che va data agli elettori.
Se oggi la Basilicata sta vivendo un sogno con Matera capitale europea della cultura, lo si deve sia al governo cittadino di Matera targato sindaco Salvatore Adduce che al governo regionale targato Marcello Pittella. Il centro-sinistra ci ha creduto in Matera 2019 a differenza di altre forze politiche che ora vengono a chiedere il voto per il bene dei lucani che in realtà tutto hanno a cuore tranne che la prosperità e lo sviluppo del mezzogiorno di Italia. Oggi noi dobbiamo difendere quanto di buono fatto ed allo stesso tempo fare mea culpa degli errori commessi – che umanamente sono comprensibili – e guardare avanti differenziandoci per la competenza, esperienza, la capacità di auto rigenerarci e qualità della proposta. Dobbiamo far capire agli elettori indecisi, che dobbiamo convincere uno ad uno, che la nostra coalizione è l’unica in grado di amministrare con le capacità richieste la Regione”. Ed ancora, Scarnato sferza un duro colpo a Lega e M5S “ Niente sovranismi dunque e niente populismi – ha tuonato – che come stiamo vedendo, stanno portando il nostro paese, verso la recessione, l’isolamento in Europa ed un futuro nebuloso. Bisogna far capire ai nostri concittadini che si rivolgono a forze storicamente antimeridionali, che non è questa la strada giusta. Chi può tenere a cuore di più la Basilicata? La paura dell’altro non può essere la ricetta giusta.
Nel Mediterraneo serve integrazione e servono regole, ma mai la demonizzazione delle persone. Stessa cosa valesi per i populisti che pensano che promettendo tutto a tutti si risolvano i problemi. Purtroppo così non è. Serve responsabilità ed equilibrio. Serve guardare al mondo senza paura. Così si cresce. Ripartiamo da qui, dai territori, crescendo e lottando insieme – ha concluso Scarnato – forti anche di un partito che ha ripreso la retta via con l’affermazione di Nicola Zingaretti alla segreteria nazionale. È lui il garante della ripresa del centro-sinistra in Italia ed è lui la nostra speranza che presto, i valori di cui siamo portatori, troveranno riaffermazione anche in Basilicata così come sta avvenendo in altre regioni”.