L’associazione Matera Ferrovia Nazionale ha promosso un incontro in mattinata all’hotel San Domenico con i candidati presidenti Bardi, Mattia, Tramutoli e Trerotola al fine di conoscere la posizione dei candidati Governatori della Regione Basilicata in relazione alle infrastrutture delle Ferrovie dello Stato che riguardano sia Matera che l’intera regione. Hanno accettato l’invito Antonio Mattia del Movimento 5 Stelle e Valerio Tramutoli per “La Basilicata Possibile”: Il candidato presidente Vito Bardi ha inviato un documento in cui dichiarava di non poter partecipare all’incontro per altri impegni già programmati ma di condividere le istanze che l’associazione Matera Ferrovia Nazionale continua a portare avanti per completare finalmente il tratto ferroviario da Ferrandina a Matera e proseguire successivamente per Gioia del Colle. Ad accogliere Mattia e Tremutoli il presidente dell’associazione Matera Ferrovia Nazionale, Nicola Pavese e uno dei soci dell’associazione Francesco Di Caro. Presente anche una rappresentanza dell’Associazione “Potenza Nostra”. un organismo che, con un coordinamento dei paesi del Melandro-Marmo-Platano, sostiene le iniziative relative all’importante ruolo delle Ferrovie dello Stato in Basilicata.
Durante l’incontro sono state discusse le questioni relative ai collegamenti su rotaia tra Matera e Potenza. E con il completamento della ferrovia Ferrandina-Matera, prevista nel 2022, l’Associazione “Matera Ferrovia Nazionale” ritiene indispensabile il progetto della tratta Salerno – Potenza – Ferrandina – Matera con naturale prosecuzione per Bari (via Gioia del Colle), sì da ottenere una storica trasversale nevralgica per la regione Basilicata e per l’intero Mezzogiorno.
Questa tratta – è stato ribadito – incentiverebbe il turismo sia dal versante tirrenico che adriatico e sarebbe utile anche per collegare, nell’ambito delle Zes, le diverse aree industriali lucane e murgiane (da Tito alla Val Basento, a La Martella, a Jesce) ai porti di Salerno, Taranto e Bari. Un incontro importante, quindi, per conoscere le posizioni di ciascuno dei candidati Governatori e per parlare di sviluppo e crescita di Matera e della Basilicata.
Michele Capolupo
Di seguito le riflessioni a margine dell’incontro diffuse da Matera Ferrovia Nazionale.
Matera e le Ferrovie dello Stato in Basilicata rappresentano un tema di grande attualità che durante la campagna elettorale non è stato affrontato finora con la giusta importanza quando si è parlato di infrastrutture. L’incontro promosso dall’Associazione “Matera Ferrovia Nazionale”, in proposito, si è rivelato promettente e utile per conoscere il pensiero dei quattro candidati a rivestire la carica di Governatore della Regione Basilicata. L’occasione è servita per illustrare la visione di sviluppo secondo il sodalizio materano circa la Città dei Sassi e l’intera Basilicata. Un futuro che passa attraverso la risoluzione di problemi e criticità come trasporti, accessibilità, attrattività, qualità della vita, lavoro, imprese, modernità. Finora, infatti, in tema di infrastrutture ferroviarie statali sono stati in pochi a scendere in campo: manca la politica materana nel suo insieme e una certa imprenditoria, mentre dalle associazioni di categoria e dai sindacati ci si attendeva una spinta più incisiva, arrivata solo in parte. In altre realtà del Paese, invece, sulle ferrovie sono innanzitutto le categorie imprenditoriali a fare pressioni per le opere pubbliche capaci di intercettare specifici fondi europei e nazionali, evidenziando che lo sviluppo dei territori passa attraverso la risoluzione di queste problematiche. “Matera Ferrovia Nazionale”, grazie anche al lavoro trasversale e di squadra di alcuni parlamentari della precedente legislatura, è riuscita, in una situazione di immobilismo, a far riprendere i lavori sulla tratta Ferrandina-Matera, che adesso deve proseguire in direzione di Gioia del Colle, al fine di raggiungere Bari e le altre province pugliesi, dal Salento al Gargano. Una ferrovia, quindi, che passando per l’area industriale di Jesce potrebbe risultare determinante anche per il futuro della Ferrosud e la valorizzazione dei limitrofi centri murgiani. In questo modo la tratta Salerno-Potenza-Matera-Bari è una strategica tratta che servirà sia alla Basilicata che alla Puglia e alla Campania soprattutto per il turismo, lo sviluppo delle aree interne e il trasporto delle merci. Per queste ultime e le imprese avendo come riferimenti gli scali ferroviari logistici di Marcianise (sul versante tirrenico) e di Bari Lamasinata (su quello adriatico). Anche per l’attuazione delle Zes, dei cantieri e per il rilancio delle aree industriali non si possono trascurare i collegamenti ferroviari con i porti di Salerno, Bari e Taranto, che rappresentano le condizioni minime per attrarre investimenti da fuori regione e dall’estero. Su questi temi i due candidati Governatori presenti all’incontro di Matera, Mattia e Tramutoli, hanno espresso la piena condivisione e l’impegno per la realizzazione di tali programmi. E stessa condivisione e sostegno sono venuti anche dai candidati Bardi e Trerotola che, impossibilitati a partecipare, hanno fatto pervenire una nota sulle tematiche in discussione.
Nella nostra regione, infatti, serve una chiara inversione di tendenza: utilizzare il trasporto su gomma e migliorare la viabilità stradale per potenziare i collegamenti tra i capoluoghi e i paesi dell’interno, mentre i collegamenti diretti su rotaia sono indispensabili, oltre che per i porti del Sud, per le relazioni sulle lunghe distanze utili a raggiungere le città del Centro-Nord dell’Italia e dell’Europa. Una “tratta di completamento”, quella che sollecita “Matera Ferrovia Nazionale”, importante e ormai irrinunciabile. Così come, nell’Italia centrale, lo è quella che collega il porto di Civitavecchia al porto di Ancona, passando per Roma. Oltretutto, in Basilicata addirittura Matera e Potenza sono scollegate tra loro, insieme alle diverse città e regioni del Mezzogiorno d’Italia. Un dato certo e importante è che quest’idea di futuro è condivisa dall’Associazione “Potenza Nostra” e dal coordinamento dei Comuni del Melandro-Platano che conferiscono a tale progetto un respiro regionale per tenere unita e rilanciare la Basilicata.
Carlo Trerotola, Candidato Presidente del centrosinistra per le elezioni regionali, invia un messaggio all’Associazione Matera Ferrovia Nazionale.
Oggi, a causa di pregressi impegni non ho potuto essere presente all’iniziativa organizzata dall’Associazione Matera Ferrovia Nazionale. Ci ho tenuto però a far pervenire il mio contributo agli organizzatori, atteso che, il tema assai attuale del collegamento della città di Matera alla rete ferroviaria nazionale è di fondamentale importanza, sia in un ottica che favorisca lo sviluppo generale di un territorio, ma anche al fine di essere il naturale porto d’approdo del flusso turistico che ogni giorno raggiunge la capitale europea della cultura.
Importanti capitali sono già stati stanziati al fine di completare l’opera ed il sogno di veder realizzata la tratta ferroviaria che condurrà direttamente a Matera si sta finalmente concretizzando. Non possiamo però adagiarci sugli allori ed è per questo che sono pronto a combattere contro un governo nazionale che nella migliore delle ipotesi si prende i meriti di altri, quando addirittura non rallenta le azioni concrete sulle opere pubbliche.
Sarà necessario lavorare e discutere con tutte le parti chiamate in causa, perchè ritengo prioritario e fondamentale assicurare una agevole accessibilità a tutta la Basilicata.
Vi assicuro che da parte del sottoscritto vi è una attenzione particolare alle infrastrutture lucane. Non a caso ne abbiamo fatto un punto strategico del nostro programma, anche in termini concreti, al fine sia di recuperare il vulnus infrastrutturale della nostra Regione, sia per incrementare la visibilità e la fruibilità delle nostre splendide risorse culturali e paesaggistiche.
La fotogallery dell’incontro (foto www.SassiLive.it)