Vertenze Sogin e Nucleco di Rotondella-Trisaia, Brianza Plastica di Ferrandina e Ferrosud di Matera, settimana “calda” per Filctem Cgil e Fiom Cgil. Di seguito la nota congiunta inviata alla nostra redazione.
Sarà una settimana con un agenda sindacale molto fitta per le categorie Filctem Cgil e Fiom Cgil, entrambe rette dal Segretario Maurizio Girasole. Le vertenze interesseranno le aziende pubbliche Sogin e Nucleco di Rotondella – Trisaia, la Brianza Plastica di Ferrandina e la Ferrosud. Per tutte e tre c’è un forte protagonismo e attenzione dell’assessore Roberto Cifarelli che ha convocato il tavolo istituzionale Regionale per il giorno 12 cm per Sogin- Nucleco e per Il 13 cm per la Brianza Plastica . La vertenza Sogin – Nucleco è stata promossa dalle OO.SS. per chiedere la ripresa della messa in sicurezza del materiale nucleare stoccato temporaneamente e provvisoriamente in Trisaia con la riassunzione di personale con contratto a tempo determinato , mandato “malamente “ a casa a seguito dello stop delle attività, per le note vicende giudiziarie che hanno investito il sito Sogin di Rotondella. Per quanto riguarda la Brianza Plastica, la Regione Basilicata viene chiamata a mettere in campo politiche attive del lavoro per una gestione degli esuberi dichiarati dall’azienda Brianzola e quindi scongiurare i licenziamenti, con accesso ad un rinnovo in deroga del contratto di solidarietà nell’attesa di nuove commesse. Per quanto concerne Ferrosud vista l inaffidabilità dell’attuale gruppo dirigente dell’azienda materana , puntualmente disattendono gli impegni assunti e sottoscritti presso le associazioni imprenditoriali e datoriali che si alternano ad ospitarla e la “detestabile “ melina da parte del MISE, si attende una presa di posizione della Regione Basilicata per affiancare le Organizzazioni Sindacali e rivendicare un intervento pubblico di internalizzazione delle attività della Ferrosud e un assunzione del personale come Dipemdente diretto di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) .
In tutte e tre le vertenze il Ministero dello Sviluppo Economico e il suo Ministro da il peggio: snobba la nostra Regione, il popolo lucano, i lavoratori e le lavoratrici del Materano. Il Ministro Di Maio si metta la mano sulla coscienza e ascolti il grido di sofferenza che arriva da una terra che ha bisogno di lavoro: rilancio della Ferrosud e della Valbasento, anche attraverso l’operatività immediata della ZES ( zona economica speciale ). Abbiamo bisogno di “solidi posti di lavoro “ con fabbriche, infrastrutture materiali e digitali.
Di ammortizzatori sociali reddito minimo, lavori socialmente utili, REI, reddito di cittadinanza senza prospettiva di occupazione stabile e duratura ci viene la “nausea”.
ComeFilctem Cgil e Fiom Cgil, in modo unitario con Cisl e Uil, non molliamo e se non avremo risposte concrete saremo a lavoro per cercare soluzioni e alla lotta.