La grande pallanuoto protagonista a Matera con il portiere della nazionale italiana e della Pro Recco campione d’italia in carica, Stefano Tempesti e il presidente del club ligure Maurizio Felugo ospiti nel centro benessere Light. L’evento “Pallanuoto con i campioni” è inserito nel programma sportivo di Matera Capitale della Cultura Europea 2019 denominato “Sport Tales”.
Nella sala conferenze della Light si è svolto un dibattito che ha coinvolto Stefano Tempesti e Maurizio Felugo, il presidente della FIN di Basilicata Roberto Urgesi, il presidente del CONI di Basilicata. Leopoldo Desiderio, il delegato FISDIR di Basilicata Michele Giorgio, il delegato della FINP Mario Giugliano, il delegato del Comitato Paralimpico di Basilicata per Matera, Gabriella Savino, il dirigente scolastico I.I.S. “Pentasuglia Antonio Epifania”, il dirigente dell’Istituto Comprensivo Bramante, Carmela Di Perna, il responsabile del progetto “Sport Tales” Luca Corsolini e il Presidente CSEN Angelo La Carpia e Peppino Grilli in rappresentanza della scuola dello sport e tutto il team di tecnici della Light Matera composto da Nunzio Zito, Angelo Rubino, Tonio Giordano e il titolare Luciano Nicoletti.
Presenti anche gli studenti dell’Istituto Pentasuglia e Bramante che hanno affiancato Stefano Tempesti in una mini-partita di pallanuoto. A seguire tutti in acqua per dimostrazione di tecniche di base della Pallanuoto e consegna di premi e riconoscimenti a partecipanti con l’inaugurazione del “Wall of fame”, il muro dei successi firmato dai personaggi popolari in ambito sportivo nell’ambito di Sport Tales per Matera 2019.
Il presidente del club Pro Recco, Maurizio Felugo: “E’ un grande onore e un grande orgoglio essere premiati e ricevere un riconoscimento in una città così bella e così ricca di tradizione, storia e valori. La cultura e lo sport sono due cose che hanno la stessa importanza, due valori in cui crediamo tantissimo e cerchiamo di insegnare ai nostri ragazzi attraverso l’esempio della prima squadra e attraverso anche l’Academy della Pro Recco che è in giro per tutta l’Italia e sono veramente orgoglioso di essere qui oggi”
Qual’è il messaggio che vuoi lanciare da Matera per far crescere anche la pallanuoto nel nostro Paese? “Ai ragazzi diciamo di vivere la pallanuoto come uno sport di passione, di rispetto, in cui la fatica è sempre suddivisa con i propri compagni e va di pari passo con la scuola, le famiglie. Bisogna giocare, divertirsi e pensare che si tratta sempre di sport”.
Stefano Tempesti, portiere della Pro Recco e della Nazionale Italiana, può essere considerato il Cristiano Ronaldo della pallanuoto italiana per i grandi successi ottenuti nella sua straordinaria carriera: “Sono originario di Prato e sono arrivato a Recco all’età di 24 anni, ora ne ho 40. Io ieri ho vinto il 38° scudetto. Ho cominciato una Coppa delle Coppe con la Florenzia nella città di Firenze e poi con la Pro Recco ho vinto 13 scudetti, 13 Coppe Italia, 5 Coppe Campioni e 6 Supercoppe oltre a una Lega di A, allargata anche alle squadre della Croazia. Sono stati anni meravigliosi in cui ho conquistato successi enormi. Sono stato fortunato di prendere l’ondata giusta nella società più forte del mondo. E’ come giocare nel calcio nel Real Madrid, nel Barcellona o nella Juventus. Ho giocato nel momento migliore nella società migliore”.
Qual’è il messaggio che vuoi trasmettere oggi dalla città di Matera ai giovani che praticano nuoto e che vogliono appassionarsi alla pallanuoto? “E’ stato bellissimo buttarsi in acqua con loro, c’è tanta voglia ed è la cosa più importante, per diventare campioni ci sono tante componenti ma per divertirsi e stare insieme l’entusiasmo è fondamentale e oggi l’ho trovato”.
La tappa di Matera cosa rappresenta per te? “Non ero mai stato prima. Ne ho sempre sentito parlare benissimo, la vedevo però come un qualcosa di difficilmente raggiungibile essendo in Liguria però ho visto che essendo vicina a Bari, è raggiungibilissima e poi il posto è meraviglioso, un posto che lascia senza fiato”.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’incontro con Tempesti e Felugo (foto www.SassiLive.it)