“Oggi abbiamo fatto il punto della situazione, tra due mesi ci rivediamo anche perché sono stati presi anche degli impegni da parte di Rfi sulla tempistica da osservare. Ci sono ancora dei rallentamenti significativi, ad esempio sulla Potenza-Foggia, e ho già detto a tutti i componenti del tavolo che dal momento che i Contratti istituzionali di sviluppo prevedono anche un regime sanzionatorio, dai prossimi incontri si avvieranno le sanzioni nel momento in cui ci sono ritardi non giustificati”.
Così il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, al termine del tavolo convocato a Palazzo Chigi sui Contratti istituzionali di Sviluppo per tre infrastrutture ad alta capacità ferroviaria al Sud: Messina-Catania-Palermo, Salerno-Reggio Calabria, Napoli-Bari, Lecce-Taranto.
“Queste infrastrutture servono anche a lanciare le Zes, perché riguardano grandi città e vaste aree del Sud . Se si fanno tanti provvedimenti ma non si dà il giusto grado di efficienza nei collegamenti è come non farli”. Rispetto alla questione delle eventuali sanzioni il ministro per il Sud precisa che “All’interno dei tre Cis ci sono diverse tratte: ci sono conferenze dei servizi, pareri, Via, una serie di autorizzazioni ancora da recepire. Poi ci sono da fare i bandi e le assegnazioni. Nel momento in cui si prendono impegni devono essere rispettati. Nel 2019 saranno state fatte tutte le assegnazioni? Bene. Non sono state fatte? Perché? Se non c’è una ragione, si sanziona”.