Una soluzione completa, che parte dalla fase progettuale e arriva fino alla posa in opera del prodotto, per rigenerare le infrastrutture realizzate a partire dagli anni del Dopoguerra che oggi necessitano di essere rinnovate e adeguate nella capacità di reggere il maggior traffico e resistere ai terremoti. Dalla conoscenza e dalla capacità Italcementi nasce i.power RIGENERA, una nuova soluzione in grado di risolvere il problema della maggior parte delle infrastrutture progettate negli anni ‘50 e ‘60 che versano in uno stato di degrado strutturale. Il prodotto è una miscela di cemento e fibre rinforzate che può ripristinare le strutture portanti delle grandi infrastrutture viarie e adeguarle ai nuovi carichi dovuti all’aumento del traffico e alle normative sismiche introdotte negli ultimi anni.
Questa soluzione sarà presentata da Italcementi a MADE Expo, la manifestazione dell’architettura e del design in programma alla fiera di MilanoRho dal 13 al 16 marzo 2019.
«La proposta messa a punto da Italcementi si pone l’obiettivo, insieme ai progettisti, di risolvere i problemi di durabilità e quindi di incrementare la vita utile delle opere, garantendo l’adeguamento sismico e il ripristino delle parti ammalorate, tutto in un’unica soluzione – spiega Roberto Callieri Amministratore Delegato di Italcementi -. La caratteristica fondamentale e distintiva questa nuova soluzione è quella di offrire ai progettisti un pacchetto completo, dall’analisi dell’esistente alla messa a punto della soluzione ottimale e “su misura” per l’opera da ripristinare, con la presenza in cantiere dei tecnici specializzati di Italcementi e Calcestruzzi pronti a collaborare con le imprese nell’applicazione del prodotto».
I vantaggi
Durabilità e la sicurezza delle infrastrutture: la particolare struttura della matrice impedisce agli agenti aggressivi di penetrare nel calcestruzzo e il rischio di fessurazione e di conseguente degrado è minimo. In questo modo i costi di manutenzione risultano essere notevolmente ridotti e la vita utile delle opere viene incrementata.
Resistenza ai terremoti e agli incendi: la soluzione interagisce con la struttura degradata fornendo una maggiore resistenza sismica. Il prodotto, essendo rinforzato con fibre di acciaio, reagisce in modo adeguato a eventi sismici generando una moltitudine di piccole fessure che permettono alla struttura di deformarsi ma non di spezzarsi, garantendo così la salvaguardia del manufatto. In caso di incendio, può sopportare temperature fino a 750° permettendo di mettere in sicurezza la struttura.
Sostenibilità: l’elevata fluidità e le prestazioni meccaniche permettono di realizzare spessori di pochi centimetri. Inoltre non necessita di armatura in quanto le fibre di acciaio sostituiscono i tradizionali ferri.
Nello stand Italcementi a MADE Expo sono presenti, insieme al nuovo prodotto, una serie di proposte dedicate alle pavimentazioni high tech e sostenibili: da quelle drenanti in i.idro DRAIN che rispettano il ciclo naturale dell’acqua, a quelle estetiche in i.design MOSAICO, utilizzate ad esempio all’interno del Parco della Biblioteca degli Alberi a Milano; da quelle in i.tech. CARGO per rendere le pavimentazioni in asfalto fino a quattro volte più resistenti fino a quelle della gamma i.speed per velocizzare il ripristino di pavimentazioni in calcestruzzo, soluzioni già utilizzate all’interno di strutture aeroportuali.
Uno spazio particolare sarà dedicato al mondo del 3D printing grazie alle collaborazioni con l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e l’Università degli Studi di Pavia. Una vera e propria stampante realizzerà in diretta per i visitatori di MADE Expo alcuni manufatti di varie forme e dimensioni in cemento, formulato appositamente per essere utilizzato nelle stampanti 3D.