Al via un ciclo di incontri promossi da Coldiretti Basilicata, in occasione delle elezioni regionali del 24 marzo, per sottoporre all’attenzione dei candidati che andranno a rappresentare, come governo o come opposizione, la Basilicata per i prossimi 5 anni, tutte le criticità ancora irrisolte, offrendo al contempo una serie di soluzioni utili a risolvere le problematiche lamentate dalle imprese agricole lucane e avanzando, com’è nel suo stile, ulteriori idee e proposte. Il primo confronto è avvenuto, nella sede di Coldiretti a Potenza, con il candidato del Movimento Cinque Stelle, Antonio Mattia. Alla presenza del presidente regionale, Antonio Pessolani, del direttore regionale, Aldo Mattia, e dei dirigenti locali della federazione agricola lucana, è stato presentato un documento che contiene le priorità necessarie per un cambiamento del comparto agricolo lucano. Per Coldiretti Basilicata è opportuno “provvedere a riorganizzare la macchina amministrativa regionale; ridurre i formalismi della burocrazia; sviluppare la multifunzionalità e l’economia agricola anche attraverso il vettore dell’agricoltura sociale; investire sulla distintività integrale delle produzioni agricole lucane, rafforzando al contempo il legame tra turismo ed enogastronomia; sostenere la presenza e l’offerta del cibo del territorio, incentivando la presenza dei mercati contadini e vincolando la ristorazione pubblica a corsie preferenziali per le produzioni locali. E poi salvaguardare l’ambiente e lo spazio rurale e migliorare la viabilità rurale, le opere di provvista e distribuzione delle acque ad uso irriguo, la gestione del patrimonio boschivo”. Nel suo intervento Pessolani ha ricordato che “la Coldiretti, per tradizione, non è un’organizzazione abituata a incentrare le proprie azioni sulla polemica e non ha obiettivi speculativi rispetto alle problematiche del settore agricolo ma vuole semplicemente risposte adeguate per i propri soci e poi per tutto il comparto e la società civile. In tutte le sedi istituzionali – ha aggiunto – la Coldiretti Basilicata ha sempre avuto un atteggiamento propositivo, volto a risolvere le problematiche vissute dalle imprese agricole e, per questo, ha proposto soluzioni, le ha dibattute correttamente e, infine, ha protestato quando le scelte della Politica e delle Istituzioni, non risultavano sostenibili ed utili al settore”. Oggi più che mai, la Coldiretti di Basilicata ritiene che “la Politica e le Istituzioni – ha aggiunto il direttore regionale Mattia – per poter superare le criticità, debbano dotarsi di nuovi strumenti legislativi nonché di una organizzazione efficiente, efficace ed integrata tra i diversi settori economici e ancor più rispettosa delle specificità territoriali e degli asset su cui una regione come la Basilicata può e deve puntare”. Le iniziative messe in campo da Coldiretti e le azioni programmatiche pensate alla luce dei risultati ottenuti sono stare accolte dal candidato governatore Antonio Mattia che ha sottolineato “la perfetta affinità con il programma del Movimento e le modalità attraverso le quali puntare agli obiettivi senza trascurare l’importanza degli altri punti in programma, essenziali per la buona riuscita dell’azione sistemica che riguarderà tutti i vari ambiti. Siamo fiduciosi – ha concluso Mattia – del proficuo lavoro che si potrà attuare insieme all’indomani dell’auspicabile successo elettorale”.