La nobile figura di sacerdote, di intellettuale, di pastore illuminato e di giornalista di padre Giuseppe De Rosa, uno dei tanti nobili figli della terra lucana, è stata ricordata nel corso di un convegno, promosso presso la sala consiliare della Provincia di Matera, promosso dal Comitato Civico per Gorgoglione e la Fondazione Carlo Perini, che hanno già organizzato a Milano il 10 novembre scorso una analoga commemorazione e che sarà ancora riproposta a Gorgoglione il 21 marzo prossimo in occasione dell’anniversario della sua scomparsa. Nativo di Gorgoglione, padre De Rosa fu ordinato sacerdote nel 1950 ed è stato rettore del collegio Argento di Lecce. Ha trascorso buona parte della sua esistenza terrena nella redazione de “La Civiltà Cattolica” dove ha svolto le funzioni di vicedirettore nel corso degli anni Novanta, nella piena consapevolezza che anche attraverso il giornalismo si può offrire un valido contributo e irradiare messaggi ispirati alla fede e alla speranza. Nel corso dell’incontro di Matera, hanno aperto i lavori il Presidente del Comitato Civico per Gorgoglione Francesco Nigro e il Vicepresidente della Fondazione Carlo Perini di Milano Palma Antonio Barbalinardo, che hanno presentato la figura e l’impegno di Padre De Rosa e letto il messaggio fatto pervenire da Padre Bartolomeo Sorge e quello del Cardinale Carlo Maria Martini, al convegno di Milano. Le doti culturali e di acuto e attento scrittore di De Rosa, già conosciute nelle fasi del periodo del Concilio Vaticano II e del post-concilio, sono state evidenziate da Padre Basilio Gavazzeni, parroco di Santa Agnese di Matera. Altri importanti contributi sono pervenuti da Stefania Di Cuia, in rappresentanza dell’assessore regionale Rosa Mastrosimone, da Angelo Tataranno, dall’Assessore alla Pubblica Istruzionedel Comune di Matera Antonio Giordano e Carmine Nigro. La seconda parte del convegno, moderato da Rosario Viola, dopo un intermezzo musicale del menestrello lucano Mimmo Rago, si è incentrata sugli interventi del Sindaco di Gorgoglione Giuseppe Filippo che ha annunciato le future iniziative del suo comune per diffondere l’opera dell’illustre concittadino; di Maria Cera che ha invece presentato la figura di padre De Rosa ispirandosi al libro “L’uomo, la sua natura, il suo destino”, mentre don Aldo Viviano, parroco di Carbone, si è soffermatola su De Rosa, scrittore, sacerdote, teologo confessore e politologo. Francesco Nigro ha poi presentato la tredicesima edizione del Calendario 2012. Targhe ricordo sono state poi offerte dal presidente della Provincia Stella ai relatori e organizzatori del convegno per l’impegno profuso nella diffusione della cultura e delle tradizioni storiche e sociali della Basilicata.
Giuseppe Coniglio