Salvini contestato in Val d’Agri. Diversi gli striscioni con cui è stato accolto in piazza a Marsicovetere il Ministro degli Interni: “Buffone”, “Bugiardo”, “Vergogna”, “Fuori”. Fischi e contestazioni durante il comizio del vice premier in vista delle elezioni regionali n Basilicata. Un gruppo di cittadini, giovani, donne e uomini, ,lo ha accolto con striscioni non graditi: “Benvenuto nuovo terrone, “Ieri il Duce e i fascisti, oggi Salvini e i leghisti”, “I terroni non dimenticano”. “Lega Ladrona 49 milioni”.
“Grazie ai venti simpatici che pensano ci siano i fascisti qui in piazza – risponde Salvini – Gli vogliamo bene, ci fate tenerezza. Qua ci sono solo lucani normali che si sono rotti le palle di mantenere il resto del mondo”. Poi, verso un contestatore in particolare, la solita battuta: “Ci lasci nome e cognome così le mandiamo dieci migranti a casa. Ognuno fa quello che vuole ma ve li tenete e pagate voi, non i lucani disoccupati”.
Nonostante i fischi Salvini risponde ai contestatori definendoli “sfigati, come quelli li”, riferendosi agli studenti che hanno manifestato per il clima: “A scuola hanno imparato Bella ciao. Da settembre sarà obbligatoria a scuola l’educazione civica, così imparate il rispetto delle idee degli altri. Perché mia mamma non mi ha mai insegnato a fischiare quando qualcuno parla in piazza”. Poi sfida i contestatori a farsi sentire di più: “Gridate, non vi sento. Non ci sono più i contestatori di una volta: ragazzi, la mattina meno canne e più uovo sbattuto, più pane e Nutella”.
E ancora: “Non siete d’accordo? Va bene. Ma qui c’é il sole, la Madonna Nera di Viggiano, non ci rompete le balle”. Al grido “vergogna”, risponde: “Io mi vergogno di chi si vergogna della sicurezza in Italia. Se non vi piace, prendete i barconi e andatevene, il mondo é grande”.
Sulla via della Seta Salvini ha risposto così a margine di un altro comizio tenuto questa mattina in terra lucana, a Lauria.
“Voglio controllare settori strategici per la sicurezza nazionale” perchè “le chiavi di casa le devono possedere gli italiani. Voglio controllare chi viene a investire in Italia, su cosa viene a investire e che non siano settori strategici”, ha affermato ancora Salvini.
E sul congresso mondiale delle famiglie di Verona Matteo Salvini ha annunciato: “Ognuno fa quello che vuole: io ci vado, con tutto il rispetto per le scelte di vita di ciascuno”.
La fotogallery dei comizi di Salvini a Marsicovetere e Lauria (foto Ansa e Repubblica)