La Fials Basilicata si oppone con fermezza alla pretesa dell’Asm di imporre ai dipendenti che ne hanno beneficiato la restituzione dei fondi per le progressioni economiche versati nel 2010 e nel 2016.
“E’ assurda – protesta la segretaria regionale Luciana Bellitti – la condotta dell’Azienda sanitaria materana. Da una parte non si consente lo svolgimento della contrattazione decentrata, come abbiamo denunciato a dicembre, visto il rifiuto di fornirci le informazioni necessarie e dovute. Dall’altra si pretende addirittura di annullare accordi sindacali regolarmente sottoscritti e applicati, penalizzando i lavoratori a cui era stato riconosciuto l’accesso alle fasce orizzontali”.
Alle origini della decisione dell’Asm un’ispezione del MEF della scorsa primavera. Gli ispettori hanno contestato l’accordo che prevedeva lo spostamento di fondi (634 mila euro nel 2010, 200 mila nel 2016) dalla produttività alle fasce orizzontali. La nuova direzione strategica prima ha bloccato le progressioni economiche, con la delibera 89/2019, e ora ha avviato le procedure per la restituzione dei fondi da parte dei lavoratori. Questa tematica riguarda anche i dipendenti del 118 transitati dal 2017 all’Asp.
“La delibera 229 – commenta la segretaria regionale Fials – assicura che cercheranno un accordo con le organizzazioni sindacali per alleviare il danno per i lavoratori interessati. Bontà loro. Affermano però che questa improvvisa iniziativa risponde alla necessità di ricondurre nell’alveo della legittimità numerosi provvedimenti presi in passato. Non ci pare però che altrettanta sensibilità e attenzione sia stata riservata alle numerose denunce portate avanti da noi e da altre componenti sindacali sulle tante violazioni dei diritti dei lavoratori e dei cittadini ad avere standard di servizio adeguati. “Per questa ragione – conclude Luciana Bellitti – la Fials Basilicata parteciperà con convinzione al Sit-in di Protesta di mercoledì 20 marzo presso la sede centrale Asm organizzato dalle segreterie Provinciali dei Sindacati maggiormente rappresentativi. Noi come segreteria Regionale saremo a Matera per sostenere e supportare i colleghi della Segreteria Provinciale di Matera in questa iniziativa. Chiediamo alle istituzioni di non abbandonare i lavoratori perché loro sono le vere vittime di questa situazione”. Sollecitiamo perciò la Regione ad aprire quel confronto tra azienda e sindacati che è mancato per la decisione dell’Asm di procedere unilateralmente al recupero dei fondi, per trovare così una soluzione che salvaguardi i diritti acquisiti dai lavoratori.
Nella foto la segretaria regionale della Fials, Luciana Bellitti