Incontro elettorale nel pomeriggio al cinema Il Piccolo di Matera per i candidati consiglieri Giovanni Vizziello e Mariella Arpaia di Fratelli d’Italia insieme al candidato presidente del Centrodestra Vito Bardi in vista delle elezioni regionali di domenica 24 marzo.
“Sanità in Basilicata e tutela della Salute dei lucani”. Questo il tema dibattuto dal medico ginecologo e candidato consigliere regionale Giovanni Vizziello e dal medico di emergenza territoriale per la Basilicata a candidata consigliere regionale Mariella Arpaia.
Di seguito l’intervista rilasciata da Giovanni Vizziello a margine dell’incontro.
Giovanni Vizziello, come possono ritrovare la fiducia nella Sanità lucana i cittadini dopo l’inchiesta giudiziaria del luglio scorso? “Il miglioramento della Sanità lucana passa anche attraverso le valutazioni giudiziarie. Io sono per indole e per cultura un garantista fino in fondo. Ma è giusto che i cittadini abbiamo delle certezze e delle garanzie, in particolare mi riferisco agli ultimi scandali, la cosiddetta Concorsopoli lucana, che ha visto paradossalmente premiati chi invece andava messo in situazione di stand by, prima di procedere a promozioni fuori luogo e fuori tempo. Probabilmente le stesse persone usciranno indenni da questa inchiesta ma è anche vero che il cittadino lucano vorrebbe essere certo che i ruoli apicali fossero occupati da persone di comprovata trasparenza e legalità”.
La Sanità lucana continua a fare i conti con l’emergenza delle liste di attesa troppo lunghe, come si può risolvere questo atavico problema che affligge il nostro territorio? “Le liste di attesa si riducono da sole se pensiamo ad una riqualificazione della rete ospedaliera, delle attività intramenia, della gestione di reparti e servizi, cercando di stabilizzare il più possibile situazioni di precarietà. In questi giorni la Fials sta combattendo per rivendicare questi diritti. La Basilicata è l’unica regione d’Italia che ha stabilizzato il 40% dei precari. C’è la questione della programmazione orizzontale, che vede penalizzati operatori socio sanitari, infermieri e ausiliari ma anche medici di guardia medica, che saranno costretti a restituire indennità pregresse, se le cose resteranno come sono. Ci sono casi di colleghi in cui sono state calcolati recuperi di indennità pari a 80 mila euro. Queste ingiustizie noi dobbiamo superarle. Ci sentiamo al fianco dei lavoratori, a qualunque livello professionale appartengono. Io in particolare essendo un medico ho una sensibilità più spiccata nei confronti del problema, perchè se noi diamo dignità e non la togliamo a questi lavoratori riusciremo ad avere una qualità di prestazioni migliori e quindi anche le liste di attesa si ridurranno”.
C’è che giudica negativamente la scelta del candidato presidente Vito Bardi, perchè arriva da un’esperienza militare essendo un generale della Guardia di Finanza, cosa vuol rispondere a coloro che non condividono questa scelta da parte del Centrodestra? “Il generale Bardi che ho avuto l’onore di conoscere in questi giorni di campagna elettorale, è una persona di elevatissimo profilo morale, non lo dico io ma lo dice il suo curriculum. Non solo, ha anche esperienze professionali profonde in campo amministrativo. A quei pochi elettori allarmati dal fatto che Bardi è un generale della Guardia di Finanza e quindi paventano un rischio di militarizzazione della regione, io ritengo invece che proprio per le sue prerogative e qualità possa essere il miglior garante di legalità, trasparenza e finalmente di democrazia”.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’incontro con i candidati consiglieri regionali Vizziello e Arpaia