Antonio Materdomini, Consigliere Comunale Movimento 5 Stelle di Matera in una nota risponde alla lettera inviata dalle imprese del Commercio, dell’Artigianato, del Turismo e del Terziario della provincia di Matera che in una nota stampa hanno annunciato la presentazione di 10 proposte per il nuovo Governo regionale.
Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Antonio Materdomini: “M5S fa proprie le istanze degli operatori economici e si impegna a portare avanti le richieste pervenute”.
Il M5S è del tutto in sintonia con le proposte avanzate dalle imprese del Commercio, dell’Artigianato, del Turismo e del Terziario della provincia di Matera che in una nota stampa hanno presentano 10 proposte per il nuovo Governo regionale. Facciamo nostre le preoccupazioni che i commercianti e imprese sollevano, le condividiamo, le abbiamo ascoltate parlando e confrontandoci con centinaia di imprese piccole e grandi. Ricordiamo che recentemente abbiamo portato il vice presidente del Consiglio, Luigi Di Maio in alcune delle aziende più rappresentative del materano. Ma abbiamo ascoltato anche molti artigiani e tanti piccoli commercianti in questi mesi di campagna elettorale.
Il Movimento 5 Stelle si impegna a portare avanti i punti proposti dagli operatori economici, perché sono già in gran parte presenti nel programma a 5 stelle.
Per quanto riguarda il fondo a favore delle imprese, ricordiamo il sostegno offerto dal MoVimento 5 stelle nazionale con il microcredito. Grazie a oltre 20 milioni di stipendi restituiti dagli eletti M5S sono già state finanziate più di 6.000 imprese, generando oltre 14.000 posti di lavoro.
Nel nostro programma c’è già la proposta di un riconoscimento della “bottega storica” nell’ottica appunto della salvaguardia delle micro e piccole imprese – essenziali non solo per la nostra economia e per l’attrattività turistica delle nostre città, ma anche per la qualità della vita e la sicurezza dei territori
Siamo d’accordo nel sostenere le amministrazioni comunali nella lotta all’abusivismo commerciale, artigianale e turistico. Così come abbiamo già programmato misure per il recupero di immobili sfitti, inutilizzati o abbandonati in aree urbane.
Su occupazione e formazione il nostro programma parla chiaro. La Basilicata non deve essere più da considerare come il piccolo e brutto anatroccolo ma il centro fisico del Sud peninsulare, la porta d’Europa dei paesi mediterranei, potenziale crocevia dei commerci con i Paesi asiatici. Da qui bisogna partire per un viaggio che porterà lavoro, sviluppo, occupazione non solo in Basilicata ma nel Mezzogiorno e nell’Italia intera.
Sviluppo per noi non è solo crescita economica ma è partecipazione, fiducia, salute, istruzione, welfare, benessere ambientale, innovazione, coesione sociale, lavoro e dignità. Sviluppo è messa a valore economico del capitale naturalistico, storico, eno-gastronomico, artistico e culturale in un quadro di internazionalizzazione del territorio. Internazionalizzazione del territorio significa portare la Basilicata nel mondo e il mondo in Basilicata. E’ naturale che per fare questo bisogna investire su una formazione di qualità.
E’ giunto il momento che la Basilicata si doti di un Testo Unico sul Commercio, per superare l’attuale legge regionale del 2008, ormai obsoleta.
E poi insistere sul Turismo, sostenere il Credito per le Imprese. L’avvio di Bandi specifici per il Commercio e l’Artigianato. Sono tutte idee fattibili che trovano già eco nel programma pentastellato. Gli artigiani, i commercianti, gli operatori economici tutti, possono trovare finalmente un interlocutore credibile nel M5S, quale forza di governo già nazionale, in sinergia con Roma. Si può e si deve fare molto per lo sviluppo economico della Basilicata, basta dare fiducia ad un voto libero, quello per il MoVimento 5 Stelle.