Un operaio di 34 anni, Giovanni Stigliano, è morto in seguito ad un incidente sul lavoro mentre era impegnato in lavori per conto di una ditta specializzata appaltatrice della società cooperativa agricola Arpor. L’incidente si è verificato in via Zara a Policoro.
Per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri, è stato colpito da un eucalipto che stava tagliando.
Sul posto personale del 118, vigili del fuoco ma per lo sfortunato operaio, originario di Nova Siri e residente a Policoro, sposato con un figlio di appena un anno, non c’è stato nulla da fare. E’ morto sul colpo.
Sulle cause del grave incidente sono in corso indagini da parte dei carabinieri.
Morto sul lavoro a Policoro, intervento di Cgil Basilicata (Ugl): “Cordoglio operaio vittima incidente sul lavoro a Policoro. Più controlli e più prevenzione. La sicurezza sul lavoro torni ad essere una priorità”.
La Cgil di Basilicata esprime il proprio cordoglio alla famiglia del lavoratore vittima del tragico incidente sul lavoro oggi a Policoro.In attesa che vengano fatte le indagini del caso, chiediamo a chi di competenza di esercitare maggiori azioni di controllo e prevenzione.
Non è possibile morire di lavoro. Siamo di fronte a una vera e propria emergenza in Basilicata alla quale si può mettere fine solo unendo le forze e mettendo in campo azioni concrete.
È il momento non solo che la politica e le istituzioni facciano la loro parte ma che anche il mondo datoriale garantisca il rispetto delle norme e restituisca il giusto valore alla sicurezza nei luoghi di lavoro, mettendo questo aspetto al primo posto rispetto al profitto che sembra essere l’unico obiettivo perseguibile da parte delle imprese.
Morto sul lavoro a Policoro, intervento di Paolo Capone (Ugl): “Più cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e formazione dei dipendenti”
“L’UGL esprime il suo cordoglio alla famiglia del giovane 32enne che ha perso la vita sul luogo di lavoro, un ennesimo brutto incidente che deve far riflettere su quanto la sicurezza per i nostri lavoratori sia sempre più precaria. Nel 2018 sono state 1133 le vittime, più 104 casi rispetto all’anno precedente.” – Lo ha dichiarato in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alla morte dell’operaio travolto da un albero di eucalipto che stava abbattendo all’interno di uno stabilimento a Policoro. – “E’ un fenomeno che deve essere arrestato diffondendo una maggiore cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e puntando sulla formazione dei dipendenti, soprattutto dove il rischio di incidenti è elevato. Per questo, l’UGL è in tour con ‘Lavorare per Vivere’ al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle ‘cosiddette’ morti bianche: sabato 30 marzo saremo in Piazza Santa Croce a Firenze. Basta morire di lavoro!”
Nella foto di Filippo Mele il luogo in cui è avvenuta la tragedia (foto di Filippo Mele)